Guardiola impazzisce in panchina in Liverpool-Manchester City: “Sconcertante”
In Liverpool-Manchester City sarebbe servita una Guardiola-cam. Il manager della formazione ospite ha infatti regalato spettacolo in panchina quasi quanto i 22 in campo, protagonisti di una partita eccezionale conclusasi sul 2-2. Un Pep mai visto in panchina ad Anfield, con atteggiamenti sopra le righe soprattutto nei confronti dell'arbitro e dei suoi collaboratori che gli hanno fatto letteralmente perdere le staffe.
Nella ripresa di Liverpool-City ad un certo punto Guardiola è sembrato incontrollabile in panchina. Scatenato il manager che con gesti plateali si è recato nei pressi dell'esperto quarto uomo Mike Dean e ha iniziato ad urlare, chiedendo spiegazioni. Di fronte all'imperturbabilità del collaboratore dell'arbitro Tierney, Guardiola ha perso ulteriormente le staffe, dando un calcio virtuale al manto erboso, e lamentandosi con un vero e proprio show durato circa un minuto. Dopo una breve sosta ecco il bis con Guardiola incontenibile, e protagonista di una scena assolutamente inedita.
Qual è stato il motivo della rabbia di Pep? Una decisione dell'arbitro Tierney che ha deciso di non estrarre il secondo giallo, nei confronti di James Milner, già ammonito. Il fallo su Bernardo Silva ha spinto il direttore di gara a punire il giocatore con un avvertimento, che ha lasciato senza parole Guardiola, letteralmente esploso. E la rabbia si è ulteriormente incendiata quando poco dopo Silva è stato ammonito per proteste.
Nel post-gara il manager ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports: "È un cartellino giallo. È chiaro. È Anfield, è Old Trafford. Nella nostra situazione viene espulso un giocatore del City. È troppo chiaro. Era un secondo giallo. L'arbitro ha avuto uno shock assoluto. Non capisco come sia possibile che ciò accada. Come può non dare quella decisione? È assolutamente sconcertante. È stato influenzato dal pubblico. Dobbiamo dire la verità. È un giallo e cambia l'esito della partita".