Guardiola impazzisce al gol del City e dà la mano a Arthur: il brasiliano massacrato dai tifosi
Raramente si è visto un allenatore festeggiare come ha fatto Pep Guardiola sabato in occasione del gol che ha dato il provvisorio pareggio al Manchester City contro il Liverpool, battuto poi sonoramente per 4-1. E non certo per l'esultanza poco contenuta del tecnico catalano (in passato ne abbiamo viste anche da altri allenatori), ma per il fatto che Guardiola mentre gioiva in maniera belluina si è trovato sulla sua strada – lungo la linea laterale – i panchinari del Liverpool.
Da lì è seguita una scena surreale, immortalata in un video che ha totalizzato milioni di visualizzazioni. Il tecnico del City, quasi posseduto, ha infatti cercato di coinvolgere nelle sue celebrazioni – in maniera assurda – i calciatori avversari, che ovviamente avevano in quel momento ben altro stato d'animo, avendo appena assistito alla rete del pari di Julian Alvarez.
Prima gli è passato davanti Matip, poi ha incrociato Tsimikas, al quale Guardiola si è rivolto con qualche parola chiedendogli addirittura il cinque con la mano, mentre era completamente stravolto e in un'altra dimensione. Comprensibilmente il difensore della nazionale greca lo ha ignorato con un sorrisetto amaro, ma la trance agonistica di Pep non si è certo esaurita e nella bolgia dell'Etihad Stadium ci ha riprovato quando è venuto verso di lui Arthur Melo, il brasiliano che la Juventus quest'anno ha prestato al Liverpool, dove non vede mai il campo (per lui questa è soltanto la terza convocazione in prima squadra, con cui ha giocato solo qualche minuto a settembre contro il Napoli in Champions).
Diversamente dal compagno di squadra, il 26enne centrocampista non ha saputo dire no alla mano tesa verso di lui di Guardiola e ha ricambiato la stretta, ricevendo in cambio anche un'affettuosa pacca dietro la testa. Un comportamento che non è andato giù ai tifosi del Liverpool, che sui social si sono scatenati contro il brasiliano, dal quale si aspettavano ben altra reazione.
"Cosa ca**o ci fa Arthur a stringere la mano a quell'imbroglione?!?", si è chiesto uno, mentre un altro aveva sperato in ben altro comportamento in risposta a quella che è parsa una presa in giro: "Arthur ha avuto l'opportunità di diventare una leggenda del Liverpool in quel momento senza calciare un pallone, dando a Guardiola quello che si meritava. Che orribile uomo senza classe è". C'è anche chi ha ironizzato sul fatto che lo juventino, che tornerà a Torino a fine stagione, non scenda mai in campo: "Non posso biasimarlo, comunque non gioca per noi".
Il City poi ha realizzato altri tre gol nel secondo tempo, seppellendo gli uomini di Klopp e continuando a tenere aperta la Premier League, per quanto gli 8 punti dall'Arsenal – che tuttavia ha una partita in più – assomiglino sempre di più ad una sentenza quando mancano poco più di 10 partite alla fine del campionato.