Guardiola fa un appello ai tifosi del City per battere il Real in Champions: “Servirà molto rumore”
Pep Guardiola aspetta il Real Madrid nei quarti di ritorno di Champions League e avverte il suo Manchester City. Il 3-3 dell'andata fa presagire a un'altra partita emozionante sfida tra due delle squadre più forti nella competizione e in Europa. Il tecnico degli inglesi però ha un obiettivo ben preciso in testa: "Siamo pronti e vogliamo arrivare in semifinale per il quarto anno consecutivo". Per farlo avrà bisogno che i suoi giocatori siano concentrati e soprattutto abbiano anche la giusta carica da parte dei propri tifosi.
"La nostra gente ci aiuterà, servirà molto rumore, anche da parte di coloro i quali non sono venuti a Madrid – ha spiegato – Avremo bisogno della nostra gente, dovremo essere noi stessi e pronti a rendere al meglio delle nostre possibilità, se no non si può arrivare a giocare una semifinale di Champions". Il fattore relativo alle motivazioni per questa partita è fondamentale secondo Guardiola: "Dobbiamo avere questa pressione per non perdere una partita – ha aggiunto – Se pensi di essere pronto c'è qualcosa che non va, abbiamo bisogno di questo qualcosa in più".
Dal punto di vista tecnico l'allenatore del City ha aggiunto poco. Si tratta di due squadre dall'enorme potenziale e che inevitabilmente fin dall'inizio sono state indicate come le candidate pretendenti al titolo: "Dobbiamo cambiare qualcosa rispetto all'andata dove a tratti abbiamo giocato meno bene degli altri – spiega – Abbiamo 24 ore al giorno per prepararci e l'importante è prendere le decisioni giuste". Guardiola più di tutto non si fida soprattutto di Ancelotti: "Dobbiamo essere pronti a eventuali sorprese".
Il tecnico poi aggiunge ancora: "Dobbiamo avere la mentalità giusta, essere pronti a soffrire, per non arrendersi mai – continua ancora – Ci saranno sempre in ogni partita momenti positivi da sfruttare e speriamo di averne il più possibile anche nella partita di domani. Il Real Madrid lo rispetto molto ma non lo temo, niente paura"
La mentalità e l'approccio alla partita saranno dunque fondamentali: "Il successo di questa stagione è che siamo lì, in tutto – ha spiegato Guardiola – Adesso dipende da noi stessi". Fa Cup, Premier League e Champions sono dunque tutte competizioni che il City sta ancora disputando ma il tecnico degli inglesi teme che in pochi giorni si possa perdere tutto. In primis l'uscita dalla Champions: "Gente come Kroos e Modric sono un'ispirazione e poi Bellingham ha avuto un impatto enorme, gestisce bene la pressione".