Guardiola conquista l’ottava semifinale di Champions, la prima col City: Pep eguaglia Mourinho
Pep Guardiola torna in semifinale di Champions League e ottiene questo traguardo grazie alla vittoria per 2-1 nella gara di ritorno dei quarti di finale contro il Borussia Dortmund. Le reti di Riyad Mahrez e Phil Foden hanno permesso la rimonta al Manchester City alla Signal Iduna Park e grazie a questa vittoria il tecnico catalano ha conquistata è l’ottava semifinale della massima manifestazione calcistica del Vecchio Continente della sua carriera. Il manager dei Citizens ha eguagliato il record del suo storico rivale Josè Mourinho.
Il Manchester City nelle ultime tre stagioni era stato eliminato sempre ai quarti e questo ostacolo era diventato un vero e proprio tabù: lo scorso anno era stato estromesso dall'Olympique Lione, quello prima col Tottenham e nel 2017-2018 con il Liverpool. Nel 2016-2017 era stato il Monaco a mandare a casa gli Sky Blues. Una situazione che era diventata insostenibile dalle parti di Etihad e l'esultanza del gruppo dopo il gol di Foden e al triplice fischio fa capire quanto questa cosa pesasse in casa. Citizens.
Al termine della gara di Dortmund, Pep Guardiola ha parlato ai microfoni di Sky Sport e ha lasciato trasparire tutta la sua gioia questo traguardo raggiunto: "Semifinale? L'ho aspettata tanto, questa competizione determina il giudizio sul lavoro dell'anno: se vai avanti è buono, altrimenti è brutto. Fin qui eravamo stati brillantissimi, è veramente un sollievo essere in semifinale per la prima volta. Questa squadra, negli ultimi 10-12 anni, ha fatto un passo immenso, ma è solo la seconda volta che approda in semifinale in Europa. Siamo felicissimi".
In merito all'abbraccio con Foden dopo il gol il manager catalano ha affermato: "Eravamo tutti lì, i giocatori hanno sofferto tanto nell'uscire tutti gli anni ai quarti. Non è la squadra di Pep, questo mestiere appartiene ai giocatori. Ora pensiamo al Psg, hanno battuto i campioni d'Europa ed è la squadra migliore insieme al Bayern. Ce la giocheremo".