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Guardiola brutalizza Mahrez e Grealish in mondovisione: “Glielo avevo detto, non lo hanno fatto”

Il Manchester City ha battuto 6-3 il Lipsia nella prima partita della fase a gironi di Champions League, ma Pep Guardiola non era del tutto contento di un paio di suoi giocatori e non ha fatto nulla per nasconderlo. Le telecamere hanno immortalato il tecnico catalano urlare in faccia a Jack Grealish e Riyad Mahrez: poi ha svelato la loro colpa.
A cura di Paolo Fiorenza
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Scene da Pep Guardiola in trance agonistica, scene da un perfezionista maniacale del calcio. Succede nel secondo tempo dello scoppiettante primo turno di Champions League tra il suo Manchester City e il Lipsia, gara vinta dagli Sky Blues per 6-3. Sul punteggio di 4-2, l'allenatore catalano prima catechizza Jack Grealish, entrando addirittura qualche metro in campo, poi brutalizza in maniera ancora più veemente Riyad Mahrez. Occhi sbarrati, gesti furibondi con le mani, parole urlate in faccia a pochi centimetri. Scene immortalate dalle telecamere e rilanciate in mondovisione, ancora più sorprendenti considerando che entrambi i giocatori erano già andati a segno per il City.

La loro terribile colpa – almeno agli occhi di Guardiola – la svela lo stesso 50enne tecnico nel dopo partita, raccontando cosa era successo in spogliatoio nell'intervallo. Pep aveva fatto un discorso chiaro alla squadra, dando precise disposizioni sulla fase difensiva: "Abbiamo parlato nell'intervallo di come avremmo dovuto farlo e non l'hanno fatto. Gli scontri succedono".

Dal canto suo, Grealish conferma tutto: "Era solo un lavoro difensivo, non mi dilungherò troppo perché potrebbe volere la stessa tattica nel fine settimana. L'allenatore è così, vuole sempre di più in difesa e in attacco, ed è ovviamente qualcuno da ascoltare dopo tutto quello che ha fatto in carriera. Stava solo dando informazioni utili".

Insomma il solito Pep, già in passato non nuovo a sfuriate faccia a faccia con i propri giocatori davanti alle telecamere. Del resto – dopo la sconfitta all'esordio in Premier League contro il Tottenham per 1-0 – il Manchester City non ha preso gol nelle successive tre partite, in cui ha segnato complessivamente 11 gol. Quando si pensa a Guardiola, il primo pensiero va allo spettacolo offerto dalle sue squadre nella metà campo avversaria, ma anche il catalano sa bene che i successi al livello più alto si costruiscono sulla difesa.

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