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Guai per il Manchester City, arrivano nuove accuse dalla Spagna: si accende uno scandalo finanziario

Tebas fa piovere nuove accuse sul Manchester City, segnalato all’Unione Europea per violazioni finanziarie: “Tutto quello che fanno è pensare a come aggirare le regole e i regolamenti”
A cura di Ada Cotugno
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Il presidente della Liga Javier Tebas ha accusato pubblicamente il Manchester City di aver aggirato le regole finanziarie. Mentre è in corso il processo per le presunte 130 violazioni del Fair Play Finanziario, gli inglesi vengono travolti da un nuovo scandalo: il numero uno del calcio spagnolo ha chiesto alla Commissione europea di indagare su di loro per fare chiarezza su alcuni comportamenti che potrebbero aver aggirato diverse regole.

Tebas ha tenuto un incontro con i giornalisti al Business of Football Summit del Financial Times, spiegando che ha presentato un reclamo in merito al presunto comportamento illecito che il club avrebbe avuto luglio 2023 e che lo avrebbe portato ad eludere le regole del FFP nascondendo i propri costi alle società affiliate.

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Nuove accuse per il Manchester City

Non è ancora arrivato il verdetto del "processo del secolo" come è stato nominato per la sua importanza nel mondo del calcio, ma nel frattempo anche la Liga ha puntato il dito contro il Manchester City. Tebas ha accusato gli inglesi di mantenere i costi bassi, aggirando dunque il FFP, avvalendosi di alcune società estere collegate, sostenendo che in questo modo avrebbe dato vita a meccanismi finanziari illeciti.

Al momento la società inglese ha rifiutato di commentare queste nuove accuse. In ogni caso la Liga ha presentato il suo reclamo esattamente una settimana dopo la decisione della Commissione di introdurre una norma che vieta alle aziende che operano all'interno dell'Unione Europea di ricevere sovvenzioni estere che distorcono il mercato interno. Sebbene l'Inghilterra non faccia più parte dell'UE, Tebas sottolinea che il City continua a partecipare alle competizioni europee e intrattiene attività commerciali all'interno del mercato unico, dunque sarebbe sanzionabile: "Tutto quello che fanno è pensare a come aggirare le regole e i regolamenti. Lo abbiamo segnalato all'Unione Europea con fatti e cifre".

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La Liga ha deciso di presentare tale reclamo all'organo esecutivo dell'UE perché ritiene che gli inglesi ricevano sovvenzioni da società che hanno sede ad Abu Dhabi, strettamente legati al proprietario del club Sheikh Mansour, vicepresidente e vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti.

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