Grottesca gaffe di Allegri con Galtier: sembra una presa in giro, ma non poteva sapere
Si può essere delusi dopo una vittoria e con la qualificazione in tasca agli ottavi di Champions League? Dipende. Se sei l'allenatore del Paris Saint-Germain è possibile che dietro la faccia da funerale si celino una beffa clamorosa e un presagio sospetto. L'una e l'altro sono legate a doppio filo e diventano un silenzio troppo duro da raccontare per Christophe Galtier che dall'Allianz Stadium esce a capo chino, con una smorfia sul viso, meditabondo.
Donnarumma si avvicina a lui sorridente e si allontana con un'espressione tutt'altro che entusiasta. Marquinhos lo affianca mentre abbandona il rettangolo verde e mette una mano in faccia per la notizia che l'allenatore ha comunicato anche a lui. È una botta tremenda nonostante tutto.
Il tecnico scuote il capo, non riesce a digerire quel finale rocambolesco di cui lui stesso e la squadra sono rimasti del tutto ignari almeno fino al triplice fischio del direttore di gara. È stato allora che ha saputo con certezza cosa era successo. Che ha sentito addosso tutto il peso di una serata iniziata sotto i migliori auspici e poi conclusa con un senso di vuoto dentro di sé. La prende male anche Mbappé, convinto che in fondo potesse anche bastare quell'1-2 ottenuto col minimo sforzo, senza brillare, contro una Juventus rabberciata e in assoluta emergenza.
Nemmeno Massimiliano Allegri credeva fosse possibile quel ribaltone. Come mostra un video divenuto virale, a fine incontro sembra complimentarsi con il tecnico avversario per il primo posto. "First place" dice, accompagnando le parole con una mimica eloquente: sorriso e pollice verso l'alto. Nemmeno lui sembra essere al corrente di quei minuti in cui la raffica di reti del Benfica ha cambiato tutto. La reazione di Galtier spiega bene quale fosse lo stato d'animo in cui versava in quei momenti di caos interiore.
Nell'ultima giornata della fase a gironi il Benfica s'è imposto in trasferta 1-6, schiantando il Maccabi Haifa a domicilio e ribaltando tutti i pronostici sulla classifica del Gruppo H. S'è verificato l'unico risultato che sembrava impossibile, con la differenza reti realizzate fuori casa che s'è materializzata in quattro minuti tra l'88° e il 92°, quando nessuno credeva che i portoghesi avessero abbastanza tempo a disposizione per prevalere con un risultato così largo.
Morale della favola: lusitani in vetta, passano il turno da testa di serie al prossimo sorteggio; francesi, che fino a quel momento erano certi di avere il primato in pugno e al sicuro, scivolati al secondo posto e costretti a sperare in un colpo di fortuna per evitare avversari durissimi come Bayern Monaco, Manchester City, Real Madrid oppure abbinamenti altrettanto insidiosi contro Tottenham e Chelsea. E che dire del Napoli che ha fatto soffrire i vice campioni d'Europa del Liverpool? In testa gli sono ronzati i cattivi pensieri peggiori. "Questa è una competizione irrazionale – dirà Galtier nel dopo gara -, non pensavamo di arrivare secondi".