Griezmann disperato dopo il rigore sbagliato contro il Siviglia: l’errore è grottesco
Dopo il gol capolavoro realizzato contro il Real Madrid, Antoine Griezmann è ancora grande protagonista in Copa del Rey. Questa volta però in negativo. Già, perché l'attaccante francese dell'Atletico Madrid nel match dei quarti di finale contro il Siviglia è stato protagonista di un errore talmente grottesco da diventare immediatamente virale sui social network. Un errore inconsueto per un calciatore del suo calibro che è spesso finito sotto i riflettori per giocate sopraffine e gol bellissimi, ma che questa volta si è trovato a sprecare in malo modo l'occasione di aumentare il suo già cospicuo bottino di reti stagionali con la maglia dei Colchoneros fermo ora a quota 18 gol.
Prima che scoccasse la mezzora di gioco il bomber più prolifico della storia del club madrileno si è infatti presentato sul dischetto per battere il calcio di rigore assegnato dall'arbitro per una spinta in area di Marcao sull'ex Udinese Molina. Antoine Griezmann si prepara ed effettua la solita rincorsa ma arrivato al momento dell'impatto con la sfera scivola con il suo piede d'appoggio finendo a terra con il pallone che finisce diversi metri sopra la traversa della porta difesa dal norvegese Orjan Nyland. Immediata la reazione dell'attaccante transalpino che disperato e conscio del clamoroso errore si porta immediatamente le mani davanti al volto ancora incredulo per quello che era appena successo.
Un errore che, seppur grottesco, non è stato fatale per il suo Atletico Madrid che, dopo l'uscita dal campo di Griezmann (sostituito con Angel Correa al minuto 66′), ha trovato il gol qualificazione con l'altro neontrato Memphis Depay bravo a finalizzare la bella azione personale dell'argentino che aveva preso il posto del numero 7 francese. Una serata no dunque per Grizou (che si è visto anche annullare un gol per fuorigioco) condita da un brutto svarione dal dischetto che però non intacca in alcun modo la grande stagione che sta disputando fin qui agli ordini del Cholo Simeone.