Gravina: “Il calcio merita rispetto e non deve essere strumentalizzato per le polemiche”
Al termine della riunione delle componenti federali della Figc, si è deciso di posticipare al 2 agosto la fine della stagione sportiva 2019/2020. Una scelta formalizzata attraverso una nota ufficiale, in cui sono state riportate anche le parole del presidente Gabriele Gravina. Quest'ultimo si è tolto qualche sassolino nei confronti di chi ha polemizzato contro la decisione all'unanimità di tutti i club di Serie A di portare a termine la stagione. Il numero uno federale ha parlato di "Polemiche strumentali, destituite di qualsiasi fondamento".
Gravina chiede rispetto per il calcio italiano e spegne le polemiche
La Figc al termine della riunione odierna ha deciso di prorogare fino al 2 agosto la possibile conclusione della stagione sportiva in Serie A. Una decisione ufficializzata attraverso un comunicato in cui sono state riportate anche le parole del presidente federale Gabriele Gravina. Il numero uno del pallone italiano ha fatto il punto della situazione chiedendo rispetto soprattutto da parte di chi ha polemizzato sui possibili "privilegi" dei calciatori: "Il mondo del calcio sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20/21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento".
Gravina e i discorsi con il ministro Spadafora per la ripresa della Serie A
Qual è lo stato delle cose? La volontà di tutti i club della Serie A è di concludere il campionato, in linea anche con le intenzioni dei vertici del calcio europeo e mondiale: "Ringrazio il Ministro Spadafora per l'attenzione riservata nella riunione di ieri, durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato". A tal proposito Gravina è fiducioso, e aspetta le decisioni del ministero in merito alla ripresa degli allenamenti: "Siamo soddisfatti del costante confronto che stiamo avendo col Ministro per lo Sport, ma anche con quelli della Salute e dell'Economia e delle Finanze, ai quali abbiamo prospettato tutte le misure necessarie. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi interlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati".