Gotti protesta per il rigore concesso al Milan: “Il tempo era scaduto”
"Prendi il rigore in quel modo dopo che è finito il recupero. Succedesse alle altre squadre sarebbe il finimondo, succede all’Udinese e va tutto bene". Luca Gotti, allenatore dell'Udinese, ha protestato ai microfoni di DAZN per il penalty assegnato al Milan al 97′. Il tecnico dei friulani non ha mandato giù il calcio di rigore assegnato ai rossoneri nel match valido per il 25° turno della Serie A 2020-2021: "L'epilogo è roba da non dormirci la notte, il gol è arrivato a recupero finito, mi manda in bestia. All'Udinese non è un problema, ad altre squadre verrebbe fuori un finimondo".
Non riesce a farsi capace Gotti, che non prenderà sonno facilmente questa notte: "Le partite finiscono 5 secondi prima, non doveva proprio partire il cross al minuto 95:02. Comunque ora non cambia la situazione, che io sia incazzato è comprensibile. Forse dopo una notte insonne mi passerà"
Sulla partita giocata dai suoi a San Siro Gotti ha affermato: "Questo Milan ti costringe a fare una certa fase difensiva, l'abbiamo fatto bene. All'inizio siamo stati precipitosi. L'avevamo preparata affinché non fosse solo difensiva, ma succedesse ciò che è successo. Poi siamo rimasti in 10 per un evento sfortunato. E poi il finale…lasciamo stare".
Il tecnico dei bianconeri è stato costretto a sostituire Roberto Pereyra nel finale e la sua esperienza avrebbe fatto comodo all'Udinese nel finale: "Mi è dispiaciuto perdere le sua qualità, ci avrebbe fatto benissimo. Ad ogni azione del Milan c'erano i presupposti per consolidare il possesso e trovare spazi. Esce Pereyra, poi Samir: una serie di eventi hanno modificato il finale di partita in un modo che non mi era prevedibile".
Infine Luca Gotti ha parlato delle prove positive di cui la sua squadra è protagonista contro le big del campionato: "Andiamo a casa col nostro punto, ce lo teniamo strettissimo. So che non siamo venuti a Milano in gita per fare solo bella figura. Spesso riesci a fare bella figura, queste squadre ti fanno giocare ed è più facile fare bella figura, ma raramente porti a casa punti".