Gotti esonerato dal Lecce dopo il pareggio contro l’Empoli: chi può sostituirlo in panchina
Il pareggio in rimonta contro l'Empoli non è bastato a Luca Gotti per poter restare in panchina: il Lecce ha deciso di esonerare l'allenatore dopo una sfilza di risultati poco incoraggianti che hanno portato la squadra al diciottesimo posto in classifica, nel pieno della zona retrocessione. Il gol di Pierotti nell'anticipo della dodicesima giornata non è stato sufficiente per rimettere in carreggiata tutto il gruppo e alla fine la società ha scelto di puntare su un cambio drastico in panchina.
Esonero Gotti, il comunicato del Lecce
Neanche 12 ore il fischio finale di Lecce-Empoli la società ha deciso di cambiare le carte in tavola per provare a uscire da un periodo negativo. I salentini con un comunicato ufficiale hanno annunciato l'esonero di Gotti, arrivato in panchina a marzo di quest'anno per sostituire D'Aversa: come uno scherzo del destino, è stato proprio lui a dargli il colpo di grazia nell'avventura al Lecce con il pareggio di ieri sera, fatale per le sorti dell'allenatore. Dopo meno di un anno la storia è già giunta al termine: "L’U.S. Lecce comunica di aver sollevato, in data odierna, dall’incarico di tecnico della Prima Squadra il Sig. Luca Gotti. A mister Gotti il ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con professionalità, impegno e dedizione, augurando le migliori fortune".
Gotti paga un avvio di campionato difficile, in cui la sua squadra si ritrova a lottare per non retrocedere dopo 7 sconfitte, 3 pareggi e appena 2 vittorie. L'ultima era arrivata due giornate fa, l'1-0 contro il Verona che sembrava aver aperto un piccolo spiraglio di stabilità per una panchina che scotta già da diverse settimane.
Chi può sostituirlo
Ovviamente a Lecce è già scattato il totonomi, dato che la società non ha ancora comunicato il nome del nuovo allenatore. Il più quotato in questo momento resta Davide Ballardini, seguito da altri esperti nella lotta salvezza come Leonardo Semplici e Aurelio Andreazzoli, anche se il nome che scalda di più è quello di Marco Giampaolo. Serviranno nomi navigati per tirare fuori i salentini dalle brutte acque in cui sono finiti e sperare di affrontare la seconda metà della stagione con un piglio totalmente diverso.