Gosens non gioca ancora ma non si nasconde: “Ho scelto l’Inter perchè ai Mondiali voglio esserci”
Il ritorno in campo e il debutto con il nerazzurro dell'Inter è ancora in attesa di avere una data precisa, ma Robin Gosens parla già come un veterano del club milanese che ha sposato a gennaio, precorrendo i tempi, senza attendere il mercato di giugno e la conclusione dell'attuale stagione. Il club lo ha cercato, lui ha risposto. Un grazie, saluti e riconoscenza all'Atalanta che l'ha fatto crescere e conoscere nel grande calcio ma le ambizioni non possono attendere e così, alla prima concreta occasione ha preso il treno di Milano.
L'esterno tedesco non scende in campo da molto tempo, dallo scorso 25 settembre quando sfidò proprio la squadra di cui oggi veste i colori. A Bergamo la partita finì 2-2 con il 27enne di Emmerich che giocò tutti i 90 minuti, poi lo stop. Lunghissimo, per un problema serio alla coscia che lo ha costretto a fermarsi dopo sole sei giornate di campionato e un paio di turni di Champions League. Sono trascorsi quasi cinque mesi dall'infortunio e oggi per Gosens il tunnel sembra essere finito anche se non si ha ancora la certezza di quando potrà rientrare e mettersi a disposizione di Inzaghi e dei suoi nuovi compagni.
L'intenzione, nemmeno tanto nascosta, è lavorare per averlo in occasione del doppio turno di ottavi di finale di Champions League che l'Inter giocherà contro il Liverpool. La data cerchiata in rosso è il 16 febbraio, giorno della partita d'andata che si disputerà a San Siro, "lo stadio più bello" come ha voluto ribadire in una intervista esclusiva a DAZN. Intanto si lavora per tornare in forma e farsi trovare pronto con un'Inter che è ancora in corsa in tutte le competizioni: "Non vedo l'ora di esordire e dimostrare di valere questo club".
Un obiettivo importante, ma non l'unico. La scelta di cambiare e abbandonare l'Atalanta per sposare l'Inter è figlia di un ambizione mai celata, raggiungere i Mondiali con la maglia della Germania: "Ora il mio scopo è fare il massimo, anche con la nazionale tedesca. A fine anno ci aspettano i Mondiali e io voglio esserci, ma questo dipende dalle mie prestazioni qui a Milano". Una piazza esigente e ambiziosa, che rispecchia il carattere di Gosens: "Sono felice e orgoglioso di essere arrivato a questi livelli. Forse non ho il talento di altri giocatori, ma la disciplina e la mentalità mi hanno aiutato tantissimo. Fiero del mio percorso, oggi sono qui e non vedo l'ora di rientrare in campo. Senza pressione, non serve, ma sto migliorando di giorno in giorno".