Gol superbo, Messi è sempre protagonista in Champions e con il PSG va a caccia del record di Ronaldo
Leo Messi e Cristiano Ronaldo non si sfidano più. Dopo essersi affrontati una marea di volte nella Liga si sono separati quando CR7 è passato alla Juve e nel dicembre 2020 in un Barcellona-Juventus di Champions c'è stato l'ultimo confronto diretto. Entrambi stanno vivendo, almeno considerando l'età, la fase finale della loro carriera, si sfidano a distanza in attesa forse di ritrovarsi contro in uno show down che sarebbe clamoroso ai Mondiali del Qatar, l'ultimo grande appuntamento internazionali per tutti e due. La sfida a distanza tra l'argentino e il portoghese prosegue in Champions, e martedì sera Messi segnando una doppietta e ha iniziato la sua remuntada e ha dato un colpo al cuore a Cristiano Ronaldo, che ai suoi record tiene tantissimo e che quest'anno non è riuscito a giocare la Champions League.
Dei tanti record che detiene forse quello di cui va più fiero è quello del record di gol in Champions. Ha segnato più gol lui che un numero incredibile di squadre che hanno disputato la competizione almeno una ventina di volte. Lo scorso anno è arrivato fino a quota 140. Avrebbe voluto proseguire la sua marcia, ma non ci è riuscito. Il Manchester United è arrivato sesto, si è qualificato per l'Europa League. Una volta capito ciò, CR7 ha provato a cambiare aria, si sarebbe proposto a numerose squadre che giocano la competizione – comprese Chelsea, Napoli e Atletico Madrid. Ma l'affare non si è fatto. Così per la prima volta dal 2004-2005 in Champions Ronaldo non c'è.
Occasione ghiotta per Leo Messi per avvicinarsi così al record di gol del bomber portoghese. L'argentino la Champions la disputa con il Paris Saint Germain, una delle squadre favorite per la vittoria finale. Non è più però la stella assoluta della squadra in cui gioca, non è nemmeno il rigorista. In attacco ci sono pure Mbappé e Neymar.
Il 35enne argentino aveva 15 gol da recuperare, a inizio competizione. Ne ha segnato uno al Maccabi e un altro al Benfica. Mentre nel 7-2 agli israeliani ha realizzato una doppietta, che lo ha portato a quota 4 tra i marcatori stagionali e soprattutto a 129 gol in Champions League. La rimonta a Ronaldo è iniziata, certo il portoghese è ancora molto lontano. Ma il PSG ha da giocare almeno tre partite. La prossima con la Juventus, e sarà una partita vera. Perché se la Juve vuole almeno il terzo posto nel girone per l'Europa League, il Paris vuole blindare il primato. E poi di sicuro ci saranno gli ottavi di finale, con gare di andata e ritorno da disputare tra febbraio e marzo. Poi chissà. Il PSG sogna la prima vittoria in Champions, Messi la quinta e se dovesse proseguire il suo cammino potrebbe migliorare il suo bottino.
Ma intanto al di là del record e dell'inseguimento Leo festeggia non solo la doppietta, ma anche il gol favoloso realizzato al Maccabi. Un tocco meraviglioso, l'emblema della sua infinita classe, il pallone toccato d'esterno prende un giro fantastico e lascia senza possibilità il portiere avversario, che vola ma non può mai raggiungere il tiro. Il pubblico applaude, i compagni, che pure si allenano con lui ogni giorno, lo guardano sbalordito. Una perla autentica. Delle sue giocate ne beneficiano tutti, compresi Mbappé e Soler che hanno ricevuto un assist vincente. 11 gol e 11 assist in quest'avvio di stagione. Questo è un Messi formato deluxe che vuole arrivare al top a Qatar 2022 e che poi darà l'assalto alla Champions e al record di Ronaldo.