Gol e spettacolo a Firenze: l’Italia travolge la Moldavia con un netto 6-0
Allo stadio Artemio Franchi di Firenze, la Nazionale di Roberto Mancini ha battuto nettamente la Moldavia con il risultato di 6-0. L'amichevole degli Azzurri, organizzata dalla federazione per prepararsi al meglio alle due prossime sfide di Nations League, la trasferta di Danzica con la Polonia (11 ottobre) e il match di Bergamo con l’Olanda in programma tre giorni dopo, ha confermato la bontà degli schemi di Mancini e la piena affidabilità delle seconde linee mandate in campo dal mister marchigiano. A scrivere il proprio nome sul referto arbitrale sono stati Cristante, Caputo, El Shaarawy (doppietta), il difensore moldavo Posmac (autore di un autogol) e Berardi.
Caputo e il gol al debutto azzurro
Vincere per non perdere posizioni e possibilmente avanzare nel ranking. Alla vigilia della sfida con la Moldavia, il commissario tecnico azzurro aveva parlato chiaramente ai suoi ragazzi. Un input che i nostri hanno totalmente recepito, sotterrando di gol il povero avversario e regalandosi una serata di puro divertimento. Scesa in campo con una formazione sperimentale, l'Italia ha infatti impiegato soltanto 18 minuti per sbloccare il match. La rete di Cristante, ha così dato il via alla goleada dei primi 45 minuti, alla quale hanno partecipato anche Caputo (gol al debutto), El Shaarawy (doppietta) e lo sfortunato Posmac: autore dell'autogol del 4-0.
Berardi chiude il ‘set' di Firenze
Rientrata in campo con gli stessi uomini della prima parte di gara, l'Italia ha continuato a lavorare ai fianchi la Moldavia e a comandare la partita, grazie al maggior tasso tecnico e anche ad una condizione fisica decisamente promettente: confermata dalla corsa e dalla reattività di giocatori come Lazzari, Locatelli, El Shaarawy e Bonaventura. Nel corso della ripresa, oltre al sesto gol di Berardi (arrivato al minuto numero 72), c'è stata anche l'inevitabile girandola di cambi da parte delle due panchine. Dalla nostra sono infatti entrati in campo diversi giocatori: tra questi anche Emerson (assente dal giro azzurro da un anno) e Alessio Cragno che anche lui, come Ciccio Caputo, ha festeggiato con una vittoria il debutto in maglia azzurra.