Gol di Morata valido, per il Var il controllo di Bernardeschi è regolare
Un presunto controllo di braccio ha rischiato d'invalidare il gol del vantaggio segnato da Alvaro Morata a Venezia. È intorno alla mezzora che l'attaccante della Juventus realizza una rete molto simile a quella siglata a Salerno. Un'azione (quasi) in fotocopia: c'è un cross che arriva dalla sinistra (lo scocca Pellegrini), la punta spagnola aggredisce lo spazio e anticipa il difensore deviando in porta con la parte esterna dello stinco destro (all'Arechi, invece, fu delizioso il tocco di piede).
Tutto molto bello ma il Var impiega qualche minuto ad analizzare la dinamica dell'azione. C'è qualcosa che non va ma la scorrettezza non è commessa né dal terzino mancino né dall'ex di Real e Chelsea. Il dubbio è legato allo sviluppo del fraseggio, in particolare quando la palla giunge a Bernardeschi che la addomestica dando l'impressione di aiutarsi con un arto.
Il direttore di gara, Valeri, non convalida subito la marcatura: dalle immagini si evince che dalla cabina di regia gli segnalano che c'è quel frangente da valutare con attenzione. Intorno a lui i calciatori bianconeri fanno capannello e chiedono spiegazioni ma il fischietto fa un gesto molto eloquente: allontana tutti e resta in attesa che gli arrivi la conferma o meno di ciò che lui non era riuscito a notare.
Possible attacking handball. È la definizione che compare accanto al checking goal del Var: l'ex viola si è effettivamente aiutato con il braccio destro? A velocità normale è questa la sensazione ma per l'arbitro Di Paolo (l'ufficiale al Var) e i cuoi collaboratori non c'è alcun dubbio: non c'è irregolarità nell'azione, Valeri assegna il vantaggio alla Juventus. Per Morata si tratta della quarta rete in campionato.