Gol annullato per fuorigioco a Laurienté in Sassuolo-Napoli: perché l’arbitro è andato al monitor
Il Napoli avanti 2-0 sul campo del Sassuolo nel match della 23ª giornata della Serie A 2022-2023 aveva visto il match riaprirsi poco prima della fine del primo tempo a causa del gol realizzato da Armand Laurienté al quarantunesimo minuto di gioco. Pochi secondi dopo la marcatura del 24enne francese però l'arbitro Colombo è richiamato al monitor dall'addetto al VAR Banti nonostante l'infrazione imputata ai calciatori emiliani sia quella di una posizione di fuorigioco.
Il direttore di gara dunque per stabilire se annullare o convalidare la rete, contrariamente a quanto avviene di solito quando si tratta di situazioni geografiche (come appunto la rilevazione della posizione di fuorigioco), ha dovuto rivedere in video l'azione incriminata e prendere lui la decisione finale sulla validità dell'azione. L'episodio andato in scena al Mapei Stadium rientra infatti in una delle eccezioni presenti nel regolamento riguardo agli interventi del VAR nel corso di una partita.
Nel caso specifico difatti la posizione di fuorigioco segnalata era quella di Gregoire Defrel che entra a contatto con il difensore partenopeo prima questo con un non perfetto intervento consegni involontariamente la palla a Laurentié che può quindi battere agevolmente Meret. L'arbitro dunque doveva valutare se il calciatore partito in fuorigioco ha influito sullo svolgimento dell'azione che ha portato al gol oppure no. In questo caso, giustamente, il direttore di gara ha valutato attiva la posizione di Defrel (che ha disturbato Oliveira nel tentativo di ribattuta del pallone) e pertanto ha deciso di annullare il gol del Sassuolo che avrebbe rimesso in discussione il risultato alla fine del primo tempo.
