Gnonto fa un gesto di fair play per l’Ucraina, Spalletti è una furia: urla feroci
L'Italia è uscita vittoriosa dalla partita contro l'Ucraina a San Siro per le qualificazioni Europee. C'è stata un po' di paura nel finale quando sono riapparsi i fantasmi di una possibile nuova beffa, dopo un match dominato per grandi tratti del primo tempo. Anche per questo Luciano Spalletti è stato molto attento al comportamento dei suoi giocatori, ne sa qualcosa Gnonto.
La situazione galeotta si è verificata nella fase finale della partita, quando il pallone scottava ulteriormente. Gnonto entrato prima del 60′ al posto di Zaccagni stava stazionando nella sua zona di campo, dove sperava di poter ricevere il pallone. Un'azione offensiva per l'Italia si è conclusa con un nulla di fatto, e il giocatore del Leeds a gioco fermo si è ritrovato comunque la sfera tra i piedi.
Dopo aver effettuato qualche passo con lo stesso, invece Gnonto ha preferito il fair play alla malizia. Invece di allontanare la palla per guadagnare qualche secondo come avrebbero fatto forse la maggior parte dei suoi colleghi, permettendo alla Nazionale di risistemarsi, il calciatore l'ha avvicinata all'avversario che era posizionato nei paraggi. Ecco quindi che l'Ucraina ha potuto dare il via all'azione.
A quel punto Spalletti ha letteralmente perso le staffe nei confronti del suo giocatore. Dopo aver richiamato a più riprese la sua attenzione con urla feroci ("Ohhh! Ohhh!), ecco che il commissario tecnico senza ridurre i decibel ha rimproverato Gnonto: "Non gliela devi ridare così veloce", con tanto di sguardo spiritato. In quel momento Spalletti avrebbe preferito una gestione diversa del pallone per cercare di non agevolare l'Ucraina.
E Gnonto comunque che ha giocato proprio sulla fascia a ridosso delle panchine, è stato seguito passo passo da Spalletti che lo ha letteralmente seguito a uomo per "pilotarlo" nel migliore dei modi alla luce della sua giovane età.