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Mondiali in Qatar 2022

Gli USA cambiano lo stemma per i Mondiali 2022 in Qatar: il gesto di solidarietà alla comunità LGBTQ

La nazionale degli Stati Uniti vuole mostrare il suo sostegno alla comunità LGBTQ+ e in occasione dei Mondiali in Qatar modificherà il suo stemma con la bandiera arcobaleno.
A cura di Vito Lamorte
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La nazionale degli Stati Uniti è pronta per affrontare i Mondiali 2022 in Qatar e a pochi giorni dall'inizio della manifestazione ha compiuto un gesto di solidarietà alla comunità LGBTQ + ridisegnando il proprio stemma con i colori della bandiera arcobaleno.

Si tratta di una presa di posizione chiara rispetto ad un tema che sta creando un grande dibattito da diverso tempo nel paese che ospiterà la Coppa del Mondo: nei giorni scorsi un ambasciatore della Coppa del Mondo del Qatar ha dichiarato ad una emittente televisiva tedesca che l'omosessualità è un "danno mentale" e che l'omosessualità resta un reato nel paese.

Le relazioni omosessuali sono illegali in Qatar e la nazione ospitante è stata oggetto di critiche per le sue politiche LGBTQ con l'avvicinarsi della Coppa del Mondo. Per questo motivo la federazione statunitense ha deciso di cambiare il design presenta sette strisce verticali color arcobaleno sotto la scritta "USA", che rimane blu scuro: questa azione fa parte dell'iniziativa "Be The Change" che la federazione porta avanti dal 2020 con l'obiettivo di sensibilizzare i tifosi su temi che riguardano i diritti e la giustizia sociale.

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Le immagini dell'Al Gharrafa SC Stadium di Ar-Rayyan, dove la squadra statunitense si è allenata oggi, hanno mostrato un enorme stemma sul muro insieme allo slogan "One Nation" ma questo simbolo non verrà utilizzato sulle maglie di gioco per le partite.

Nelle ultime settimane e mesi, molti giocatori hanno sollevato preoccupazioni sui diritti dei tifosi che si recano all'evento, in particolare le persone e le donne LGBT+: il Qatar è il primo paese del Medio Oriente ad ospitare la Coppa del Mondo, ma la piccola nazione è stata sottoposta a forti pressioni negli ultimi anni per il trattamento riservato ai lavoratori stranieri e sui diritti umani. Diverse associazioni hanno chiesto il boicottaggio del torneo che si terrà dal 20 novembre al 18 dicembre ma, chiaramente, non ci sarà nessun gesto del genere da parte delle delegazioni che si sono qualificate per la fase finale.

La nazionale statunitense è arrivata a Doha al termine della scorsa settimana, con alcuni giocatori che si sono uniti al gruppo dopo le ultime partite del club questo weekend.

La squadra di Gregg Berhalter affronterà il Galles nella partita di apertura del Gruppo B, prima di vedersela contro l'Inghilterra e l'Iran. Un girone non semplice ma gli Stati Uniti puntano gli ottavi e cercheranno di ottenerli con tutte le loro forze.

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