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Gli ultras del Siviglia si schierano contro l’arrivo di Ramos: “Per noi è una mancanza di rispetto”

Sergio Ramos non è stato accolto bene dai suoi vecchi tifosi del Siviglia: “Crediamo che la semplice proposta di questo acquisto implicasse già una mancanza di rispetto per i valori che ci hanno reso grandi”
A cura di Ada Cotugno
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L'arrivo di Sergio Ramos al Siviglia ha già scatenato numerose polemiche. A 18 anni dal suo addio il difensore ha deciso di ritornare dove tutto è cominciato, nella città in cui è nato e dove ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. I rapporti con la tifoseria si sono incrinati durante gli anni trascorsi al Real Madrid e le tensioni non si sono stemperate neanche in questi giorni.

Lo spagnolo ha rinunciato a stipendi faraonici pur di ritornare in rojiblanco, ma il suo gesto non è stato accolto bene dal cuore della tifoseria. Il gruppo ultras del Siviglia, il Biris Norte, attraverso un lungo comunicato ha reso chiara la sua posizione: Ramos non è il benvenuto e la scelta della società di ingaggiarlo è stata vista come una grave mancanza di rispetto.

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Le parole diffuse sui social non lasciano spazio a dubbi: "Come gruppo ultra del Sevilla FC da quasi 50 anni, vogliamo esprimere il nostro rifiuto nei confronti di coloro che hanno proposto questo trasferimento. Non siamo mossi dall’odio o dal rancore, ma dall’amore e dall’orgoglio per il nostro club, la sua storia e i suoi tifosi. Crediamo che la semplice proposta di questo acquisto implicasse già una mancanza di rispetto per i valori che ci hanno reso grandi, per i simboli e le leggende che hanno difeso il nostro scudo e per le migliaia di tifosi del Siviglia che hanno subito il disprezzo di questo giocatore in passato".

"Crediamo che il sivillismo debba avere memoria e orgoglio, analizzare la situazione e trarre ciascuno le proprie conclusioni", ha continuato il gruppo che non dimentica ciò che è stato tra il Siviglia e Ramos. Dopo il suo passaggio a Madrid il difensore non ha mantenuto un buon rapporto con i suoi vecchi tifosi e a ogni incontro non sono state risparmiate frecciatine e screzi da una parte e dall'altra.

Puntare sul difensore è stato un grave errore: "Siamo stanchi di vedere come i dirigenti e i grandi azionisti del Sevilla FC diano priorità ai loro interessi economici rispetto a cosa significhi realmente essere tifoso del Siviglia". Nonostante tutto però il Biris Norte non manifesterà contro Ramos quando sarà in campo: "Non eseguiremo atti come attacchi di intimidazione o insulti verso qualsiasi giocatore durante le partite. Tuttavia, non possiamo né dobbiamo sostenere qualsiasi atto che violi i principi e la dignità del Sevilla FC".

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