video suggerito
video suggerito
Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Gli ultimi momenti di vita di Diego Armando Maradona e la sua richiesta inesaudita

Diego Armando Maradona è morto alle ore 13.02 ora locale in Argentina, quando in Italia erano circa le 17. Gli ultimi momenti della sua vita li ha trascorsi nella casa di San Andrés: alle 10 ha avvertito un malore poi la sua condizione è peggiorata progressivamente. Aveva due desideri inespressi: tornare a Cuba, riunire tutta la famiglia.
A cura di Maurizio De Santis
8.751 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Tornare a Cuba, l'isola di Fidel Castro e Che Guevara che lo aveva accolto quando il suo cuore matto aveva bisogno di riposo e lui di di riabilitarsi per liberarsi dalle dipendenze che lo hanno logorato. Vedere (finalmente) riunita tutta la famiglia. Erano questi gli ultimi desideri di Maradona. Prima della morte, sopraggiunta a causa di un arresto cardio-respiratorio, avrebbe voluto rendere omaggio a quella terra che gli aveva dato rifugio, preservandone la grandezza, e agli affetti più cari, tra cui Diego junior (nato dalla relazione con Cristiana Sinagra) e Benjamín Agüero, il figlio di Giannina frutto del rappoprto con il "Kun".

El Diez è morto alle 13.02 quando in Italia erano da poco passate le 17. Tre ore prima, verso le 10, aveva accusato un malore. Accanto a lui, tra le persone di fiducia, c'erano Maximiliano Pomargo e Johnny Espósito: sono stati loro a chiamare il dottore Leopoldo Luque, l'avvocato Matías Morla e le figlie (Dalma, Gianinna e Jana). Verso mezzogiorno la situazione è precipitata fino a quando non ha esalato l'ultimi respiro.

Immagine

L'ex Pibe de Oro sembrava aver superato anche l'ennesimo colpo alla sua salute: l'operazione alla testa alla quale si era sottoposto a causa di un ematoma subdurale cronico sul lato sinistro. Si era trasferito nel quartiere di San Andrés, una zona residenziale che in pochi possono permettersi: era diventato il suo ‘buen retiro' dopo essere uscito dalla Clinica Olivos. Le sue condizioni di salute sono progressivamente peggiorate – come raccontato dal quotidiano argentino Clarin -.

Ansioso, depresso e angosciato, così è stato descritto negli ultimi giorni di una vita perennemente in bilico tra eccessi e talento. Nel 2000 i medici che lo ebbero in cura per un overdose di cocaina gli diagnosticarono una riduzione del battito cardiaco del 38% per l'abuso di farmaci. Accadeva vent'anni fa e da allora il suo fisico è stato sottoposto a ogni forma di stress, fino a quando il cuore non ha retto più.

Video thumbnail
8.751 CONDIVISIONI
344 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views