Gli ultimi istanti di vita di Jorge Bolano: “Stava ballando ed è crollato a terra. Era sanissimo”

Una tragedia terribile, resa ancora più dura da accettare dall'assoluta mancanza di sintomi o indizi che potessero far pensare che il cuore potesse tradire all'improvviso Jorge Bolano, morto domenica a 47 anni per un infarto fulminante. Le circostanze della fine dell'ex calciatore colombiano che ha giocato per 10 anni in Italia aggiungono ulteriore dolore per i familiari e le persone care di Bolano, che erano assieme a lui durante una festa privata piena di bambini e di allegria, in cui proprio Jorge era uno dei principali animatori. Un video restituisce la spensieratezza e la gioia di quei momenti, poco prima che l'ex centrocampista della nazionale "crollasse a terra mentre stava ballando".
Gli ultimi momenti di vita di Jorge Bolano: "Ballava e si divertiva, poi è crollato"
Secondo le testimonianze dei presenti, l'ex giocatore stava ballando e divertendosi in un'atmosfera di gioia, quando all'improvviso è crollato a terra. Nonostante il trasporto in ospedale e i tentativi di rianimazione, non è stato possibile salvargli la vita. Un parente presente alla festa che si svolgeva nella città di Cucuta, dove Bolano aveva stabilito la propria residenza dopo aver concluso la sua carriera professionistica con la squadra locale, ha spiegato cosa è successo: "Nessuno si aspettava questo, era sanissimo, non ha mai lamentato alcun sintomo che potesse indicare una malattia cardiaca o qualcosa del genere".
Bolano si stava godendo i festeggiamenti con la sua famiglia e i suoi cari, era un uomo con una vita pulita e serena: "Era con la sua famiglia, come sempre, felice. Era il centro di ogni festa, rideva, ballava, si divertiva. All'improvviso è crollato ed è successo quello che tutti sappiamo". I presenti all'inizio pensavano che si fosse sentito male per qualcosa che aveva mangiato, poi appena hanno capito che la situazione era molto grave hanno provato a rianimarlo sul posto, successivamente lo hanno trasportato in un vicino centro medico, ma nessuno ha potuto salvarlo: "Abbiamo provato tutte le manovre di rianimazione necessarie, lo abbiamo portato in un ospedale in città, ma era già morto, non c'era molto che si potesse fare". Come è stato annunciato ufficialmente, la causa della morte è stata "un improvviso attacco cardiaco".
Qualche ora prima, la mattina della sua morte, l'ex calciatore del Parma (con cui vinse Coppa Italia e Supercoppa) si era recato nella parrocchia di Santa Ana a Cucuta e aveva scattato una foto con un sacerdote. Un'immagine poi diffusasi sui social: nel sorriso buono di Jorge, descritto da tutti come una brava persona che si spendeva per gli altri, si legge la gioia di vivere e di voler bene. Non poteva sapere quale destino lo attendeva di lì a poco, mentre era assieme alle persone più importanti della sua vita.