Gli infortuni non spaventano il Milan: James Rodriguez prima scelta per sostituire Calhanoglu
Si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero James Rodriguez vicino al Milan per sostituire il partente Hakan Calhanoglu, che ha salutato i rossoneri per accasarsi all'Inter. Quella che nei giorni scorsi era sembrata una suggestione di mercato sembra stia prendendo sempre più forma, sia perché il colombiano ha voglia di rilanciarsi lontano dall'Everton sia perché il Milan potrebbe acquistarlo a condizioni abbastanza favorevoli, se confrontate agli investimenti che sarebbero necessari per portare a casa Hakim Ziyech o Dani Ceballos, entrambi valutati molto rispettivamente da Chelsea e Real Madrid.
L'indiscrezione che vorrebbe James vicino ai rossoneri è stata lanciata ieri dal giornalista di ESPN Vito De Palma, secondo le cui fonti l'affare sarebbe molto vicino alla chiusura. Queste voci trovano conferma anche in Colombia, da cui arriva anche qualche dettaglio economico. Il Milan acquisterebbe l'ex trequartista del Real Madrid per circa 10 milioni di euro, con l'Everton che registrerebbe così una buona plusvalenza, poiché lo aveva preso a zero dai Blancos la scorsa estate, sotto la precisa richiesta di Carlo Ancelotti. Ora che il suo mentore è tornato in Spagna, James non avrebbe più alcun interesse nel rimanere ai Toffees e sarebbe pronto a cogliere una nuova opportunità per cercare di rilanciarsi definitivamente, dopo aver disputato comunque una buona stagione in Premier League, condita da sei gol e nove assist, ma culminata con l'esclusione dalla Copa America.
Per sbarcare a Milano, Rodriguez dovrebbe, però, accettare di ridurre in parte il suo stipendio, che in Inghilterra ammontava a 7 milioni di euro a stagione. I rossoneri sarebbero pronti a mettere sul piatto un contratto triennale da 6 milioni di euro annui, cifra più alta di quella offerta a Calhanoglu per rinnovare.
Le condizioni di James sono un'incognita
Se il Milan dovesse portare a termine questa operazione, si assicurerebbe senza dubbio uno dei migliori trequartisti del panorama europeo, ma allo stesso tempo ingaggerebbe un giocatore di 30 anni, spesso condizionato dai continui infortuni che ne hanno minato la continuità di rendimento. Nell'ultimo anno ha saltato ben dodici partite per defezioni, in particolare a causa di un reiterato problema muscolare al polpaccio, che lo aveva già tormentato sia nel suo periodo al Real Madrid sia in quello al Bayern Monaco. Sulla qualità immensa di James Rodriguez, dunque, non ci sono dubbi. Ce ne sono, invece, sulla sua tenuta fisica, soprattutto in una stagione nella quale il Milan dovrà affrontare tre competizioni, tra cui la Champions League, presentandosi ai nastri di partenza già con il dubbio riguardante le condizioni di Zlatan Ibrahimovic.