Gli infortuni non fermano il Milan: steso il Monza 3-0, decisivi Reijnders, Simic e Okafor
Il Milan torna a volare in campionato, vincendo 3-0 sul Monza a San Siro. Decisivi nel primo tempo le reti di Reijnders e del giovanissimo ed esordiente Simic. Nella ripresa arriva anche il tris di Okafor. Ma i rossoneri pagano un contributo pesantissimo con la sorte e sono costretti a subire altri due infortuni: KO anche Pobega e Okafor.
Un avvio imperioso del Milan che sorprende da subito il Monza di Palladino. I rossoneri di Pioli approcciano al match nel modo migliore, senza subire il contraccolpo psicologico dei tanti assenti che costringono il tecnico ad una formazione rivista e corretta. Per i brianzoli la doccia fredda arriva solo dopo 2 minuti, quando Pulisic recupera palla che finisce tra i piedi di Reijnders che fa tutto da solo, alla perfezione: incursione centrale e difesa del Monza tagliata in due per infilare Di Gregorio per l'1-0.
Un colpo a freddo che scuote subito il Monza che inizia a giocare bene, sempre a testa alta ma pagando la maggior qualità degli uomini di Pioli trascinati da un Leao che, seppur ad intermittenza, mostra segnali incoraggianti dopo l'infortunio subito. Infortunio che però puntualmente si ripresenta con il KO improvviso di Pobega al 23′ minuto. Pioli è costretto a inserire Jan-Carlo Simic, classe 2005, al suo esordio assoluto in Serie A e di professione difensore centrale, correggendo in corsa l'assetto della squadra.
Un accorgimento che però premia subito l'intuizione del tecnico perché al 41′ il Milan va al raddoppio mettendo in ghiaccio il match: Leao sfugge sulla destra e mette in area un rasoterra che trova proprio Simic pronto all'appuntamento con la storia, infilando la palla del 2-0 e brindando all'esordio con la sua prima rete in Serie A. Il Monza ci prova ma non si fa mai pericoloso verso Maignan, con i padroni di casa che così vanno al riposo confortati da un primo tempo giocato ad ottimi livelli.
Sensazioni positive anche a inizio di ripresa con il Milan che non sbaglia l'atteggiamento e si impone ancora una volta per ritmo e occasioni, senza pensare al doppio vantaggio. Per Palladino il pomeriggio si fa durissimo e anche il tecnico dei brianzoli prova a mettere mano alla squadra nella ricerca di qualche colpo per riaprire la partita. Che però si incanala sempre sui binari rossoneri, aprendo il fianco alle ripartenze rossonere. Che trovano la via del terzo gol con Okafor che sigla il 3-0 poco prima di essere – anche lui – costretto a uscire per infortnuio.