Gli errori ed orrori del Napoli costati la sconfitta contro lo Spezia
Il Napoli ha perso in casa con lo Spezia. Questo è il terzo ko interno dei partenopei, il primo da quando l'impianto di Fuorigrotta è stato intitolato a Diego Armando Maradona. La squadra di Gattuso ha creato valanghe di palle gol, ma alla fine è stata sconfitta dallo Spezia che non si è mai arresto e ha ottenuto un successo molto pesante.
Il fallo da rigore di Ruiz e la difesa immobile sul 2-1 Spezia
Un ko prodotto da due errori enormi in fase difensiva. Il Napoli dopo l'ingresso di Petagna ha trovato il gol con l'ex centravanti della Spal e sembrava in controllo fino alla grande ingenuità di Fabian Ruiz che ha commesso uno sciocco fallo da rigore. Ma ben più grande è stato l'errore che ha prodotto il gol vittoria di Pobega. I partenopei si sono fatti trovare impreparati, non sono riusciti a fare il fuorigioco e ben più grave è stato l'immobilismo quando dopo il palo di Nzola il pallone stava rientrando nei pressi del dischetto del rigore ed è rimasta lì. Tutti fermi, senza reagire, senza reattività, quella invece che hanno avuto gli spezzini e in particolare Pobega, autore del gol del sorpasso.
Gli errori dell'attacco, le scelte sbagliate di Lozano e Llorente
Sicuramente Provedel è stato molto bravo, il migliore in campo in assoluto. In un'occasione c'è stata poca fortuna, ma alla fine il Napoli davanti è mancato. Al di là delle attenuanti – mancano Mertens e Osimhen – i partenopei troppo spesso hanno sbagliato sotto porta e la fotografia delle difficoltà del reparto offensivo si sono viste in due occasioni identiche. Al 24′ Lozano riceve un bel pallone, fa il movimento giusto, davanti la porta pensa troppo, potrebbe tirare, ma non riesce nemmeno a servire un compagno di squadra. Molto peggiore l'errore di Llorente che al 93′ si fa trovare al posto giusto, può tirare di prima intenzione girandosi, fronte alla porta, o può servire un compagno, non fa nell'uno nell'altro. Il Napoli perde l'ultima occasione e finisce ko.