Gli episodi da moviola in Fiorentina-Inter: perché il Var non interviene su Lautaro e Bastoni
Due episodi da moviola hanno acceso il dibattito sull'arbitraggio di Fiorentina–Inter, terminata con la vittoria dei nerazzurri (0-1). Due casi che hanno riacceso le polemiche del rapporto tra arbitro in campo e Var. Due situazioni di gioco che hanno sollevato dubbi e proteste per le decisioni degli ufficiali di gara, in particolare del fischietto (Aureliano).
- La prima: il gol segnato da Lautaro e convalidato nonostante le proteste dei Viola per una presunta irregolarità commessa dall'attaccante argentino. Ne ha parlato anche il tecnico, Italiano, con amarezza in diretta tv.
- La seconda: Ranieri cade in area dopo una trattenuta di Bastoni ma quel ‘tramestio' viene giudicato ininfluente o non abbastanza grave da assegnare un calcio di rigore.
Perché il Var non è intervenuto? Nell'uno e nell'altro frangente di gioco la spiegazione più plausibile è che, in assenza di un chiaro ed evidente errore, trattandosi di situazioni sulle quali Aureliano ha espresso una valutazione chiara, il Var null'altro ha fatto che confermare la decisione del campo come da regolamento.
Sul gol segnato dai nerazzurro, Lautaro e Parisi danno l'impressione di ostacolarsi e strattonarsi a vicenda: una leggera spinta dell’argentino c’è, ma il direttore di gara la reputa lieve. Non tale da prefigurare un fallo netto né una situazione da visionare alla on-field-review (il Var, infatti, non interviene).
La Fiorentina ha reclamato anche in un'altra occasione. Tutto nasce da un calcio d'angolo e da una serie di contatti in area interista. L'attenzione è focalizzata su Bastoni-Ranieri. La sensazione è che il difensore si disinteressi totalmente del pallone e impedisca all'avversario di saltare: ha un braccio intorno al collo del giocatore della Fiorentina che, successivamente, cadrà a pochi passi da Sommer.
Anche in questo caso non c'è segnalazione da parte del Var. Il motivo? Il direttore di gara non ha ravvisato scorrettezze reputando la trattenuta reciproca e in ogni caso non così evidente da giustificare una revisione dell'azione.
C'è ancora un appendice, il riferimento è al calcio di rigore assegnato ai padroni di casa. Questa volta, l'arbitro è richiamato dal Var a valutare con maggiore attenzione l'uscita di Sommer su Nzola. Le immagini mostrano come il portiere dell'Inter colpisca prima il pallone e poi l'avversario che è sulla traiettoria ma quell'intervento secondo Aureliano è da ritenere falloso. Nico Gonzalez ha sui piedi la palla del pareggio ma fallisce dagli undici metri.