Gli effetti devastanti del maltempo sullo stadio del Wimbledon: s’è aperta una voragine in campo
Una voragine in campo. Le immagini che arrivano da Wimbledon sono impressionanti e testimoniano quanto possano essere devastanti gli effetti delle piogge torrenziali sul prato del Cherry Red Records Stadium. A vederla dall'alto fa un certo effetto quella chiazza enorme che ha reso inutilizzabile lo stadio del club inglese: il terreno ha ceduto, sopraffatto dalla mole d'acqua, lasciando nei pressi della bandierina del calcio d'angolo un bunker sabbioso, una massa di fango e detriti. In quella porzione di impianto il prato non esiste più e non è stato l'unico danno che la bomba d'acqua ha creato alla struttura, considerati alcuni ambienti e zone esterne impraticabili perché completamente allagati.
Il club di League Two ha chiesto e ottenuto che la partita di Carabao Cup contro il Newcastle fosse rinviata e si disputasse a campi invertiti: non c'era altro modo per giocare l'incontro in tempi congrui ed evitare d'ingolfare il calendario. Ma è solo un'escamotage, la classica toppa messa nell'immediato. Cosa accadrà invece per le gare del torneo? In Serie A, lunedì sera, Atalanta-Como prima è iniziata in condizioni proibitive poi è stata interrotta e rinviata perché impossibile proseguire l'incontro su un terreno che s'era ridotto a risaia. Le cause di una situazione del genere sono molto simili: la violenza e la persistenza degli scrosci temporaleschi che, almeno nel caso della ‘Dea', non hanno mandato in rovina il terreno ma costretto al rinvio.
La zona maggiormente interessata è quella vicina a una delle aree di rigore ma la tenuta del prato è complessivamente compromessa e non sarà facile porvi rimedio in breve tempo. Il Wimbledon ha confermato che sta cercando di trovare una soluzione nell'immediato anche per quanto riguarda le partite di campionato casalinghe ma a prevalere è il pessimismo: "non c'è alcuna possibilità che ciò accada nel nostro stadio".
C'è ancora un altro passaggio ella nota che sottolinea quanto sia grave e difficile la situazione: "Abbiamo riscontrato significative inondazioni al piano terra dello stadio, che hanno interessato i nostri uffici, il negozio e il museo, le aree di ricevimento, gli ascensori e l'area del tunnel, nonché tutte le aree dell'atrio al piano terra – si legge nel comunicato ufficiale della società inglese -. Sono stati condotti sopralluoghi, nei prossimi giorni saranno necessarie ulteriori indagini per pianificare in via prioritaria i lavori di riparazione del campo".