Gli effetti degli allenamenti di Conte sul Napoli, calciatori stremati: in hotel c’è il coprifuoco
Il metodo Conte ha già stravolto il Napoli: i primi giorni di allenamento a Dimaro sono intensi per la squadra azzurra che ha avuto modo di conoscere bene il suo allenatore e anche la sua preparazione, famosa per lasciare i giocatori senza fiato. Non è un'esagerazione, visto che anche agli azzurri è successa la stessa cosa dopo quattro sedute particolarmente intense che stanno tracciando il cammino in vista della prossima stagione.
Conte non fa sconti a nessuno neanche con la pioggia torrenziale: si scende ugualmente in campo per le sessioni previste, una al mattino e l'altra al pomeriggio per concludere la giornata. Gli allenamenti però sono blindati, solo parzialmente aperti alla stampa e alle telecamere, e dalle prime immagini che arrivano si capisce già quale sarà l'estate del Napoli.
I giocatori stremati dopo l'allenamento
Era l'immagine che tutti i tifosi si auguravano di vedere e non sono rimasti delusi. La preparazione gestita da Antonio Conte è diventata celebre per essere particolarmente dura: al Tottenham i giocatori arrivavano addirittura a vomitare dopo un pomeriggio passato con lui e con il compianto Gian Piero Ventrone, suo fidato braccio destro e preparatore, mentre al Napoli basta guardare i volti dei protagonisti per capire tutto.
Alla fine dell'ultimo allenamento sono stramazzati al suolo con l'espressione stravolta, stanchi dopo aver passato il secondo pomeriggio con il nuovo allenatore. Il più provato di tutti è Rafa Marin, aggregato agli azzurri soltanto da qualche giorno: non c'è tempo per ambientarsi, anche lui deve seguire la routine di tutti gli altri che, a giudicare dalle facce, per la difesa deve essere particolarmente tosta. Mentre erano a terra però Conte si avvicinato a ognuno di loro per stringergli la mano e dargli una pacca sulla spalla in segno di approvazione.
Anche Mario Rui appare provato, così come Politano e anche Osimhen che è subito stato accolto da Conte che ha tutte le intenzioni di puntare su di lui. A fine allenamento poi il tecnico ha scambiato qualche parola in privato con Anguissa, il perno del centrocampo che ora dovrà agire secondo le sue regole.
I metodi di Conte: privacy e coprifuoco
Come detto gli allenamenti sono quasi del tutto blindati, almeno all'inizio di questo ritiro che non prevede pause e mezze giornate libere, neanche in occasione delle amichevoli. Repubblica ha svelato le nuove regole ferree imposte da Conte per il Napoli che vanno ben oltre la preparazione.
Gli allenamenti si terranno due volte al giorno e gli impegni con i media la sera si svolgeranno alle 20, così da permettere a tutto il gruppo di rientrare in albergo presto a riposare. Un coprifuoco necessario per recuperare le energie in vista della giornata successiva e che non ammette strappi alla regola. Nell'hotel poi nei momenti dei pasti i giocatori non potranno essere raggiunti neanche dai dirigenti: è l'unica parentesi in cui è previsto relax e Conte vuole permettere alla sua squadra di stare insieme senza distrazioni esterne.