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Glasner non si arrende e rilancia la sfida al Napoli: “Non saremo turisti con le bandiere bianche”

Oliver Glasner ha rilanciato la sfida al Napoli per a gara di ritorno degli ottavi di Champions. L’allenatore dell’Eintracht non si arrende per cercare l’impresa: “Non andremo con le bandiere bianche al Maradona”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Oliver Glasner aveva presentato la sfida d'andata negli ottavi di Champions tra il suo Eintracht e il Napoli come una gara difficile da giocare contro "la squadra che gioca un calcio anti-italiano". Un chiaro riferimento alla stereotipo "catenacciaro" che da anni ci portiamo dietro ma che invece ha avuto un'evoluzione più che evidente negli anni. Una provocazione che forse voleva smuovere un po' la squadra di Spalletti che pur scoprendosi e giocando come ha sempre fatto in questa stagione, non ha concesso assolutamente niente ai tedeschi incapaci di reagire.

"Siamo venuti a giocare una partita sentendoci dire che giochiamo il calcio migliore d'Italia perché si è in Italia – ha risposto a fine partita Spalletti togliendosi qualche sassolino – Ma che vuol dire? Gli altri invece probabilmente hanno fatto la partita all'italiana mettendosi dietro, è solo un luogo comune". Un botta e risposta che non ha scalfito comunque l'allenatore dei tedeschi che crede fortemente nella rimonta e nell'impresa al Maradona rilanciando la sfida ai partenopei nonostante l'assenza importantissima di Kolo Muani per squalifica.

"Una sconfitta molto deludente ma meritata – ha spiegato poi a fine partita l'allenatore dei tedeschi – Abbiamo fatto molto bene per 25, 30 minuti. Ma non abbiamo sfruttato le buone situazioni". Glasner ovviamente sottolinea l'enorme qualità del Napoli: "Abbiamo visto la classe del Napoli nel riuscire a giocare con calma – ha spiegato – In questa fase abbiamo perso i nervi ed eravamo troppo nervosi ma il Napoli ha una fiducia incredibile e ha meritato di vincere". A questo punto Glasner, come giusto che sia, cerca di risollevare l'umore e il morale della sua squadra: "Siamo delusi ora, ma non mettiamo la testa sotto la sabbia". Il tecnico sta provando a creare fin da subito un clima sereno nel suo spogliatoio rilanciando la sfida al Napoli.

"Tutto meritato ma siamo a metà – ha detto Glasner in conferenza stampa a fine partita – Non arriveremo come turisti con le bandiere bianche al Maradona. Sarà una gara difficile, perché con un gol possiamo portare l'inerzia del nostro lato. Ci proveremo con tutte le forze". Una dichiarazione chiara di come l'Eintracht voglia inevitabilmente centrare un'impresa che sarebbe eroica contro la squadra più bella, più forte e più in forma in questo momento non solo in Europa, ma nel mondo. Lo dicono i numeri, perché a prescindere dall'atteggiamento che vorranno mettere in campo gli avversari, il Napoli è una squadra solida che fa anche della fase difensiva la sua arma migliore e di questo Glasner ne è più che sicuro.

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