Giusto annullare il gol di Patric, enorme confusione tra Giua e il VAR: la moviola di Lazio-Empoli
Lazio e Empoli hanno dato vita ad un match divertente e ricco di colpi di scena dai primi minuti fino al recupero finale. I toscani sono stati sempre in vantaggio ma si sono fatti riprendere a più riprese e non sono riusciti a portarsi via dallo stadio Olimpico l'intera posta in palio. Poco dopo l'ora di gioco la squadra di Aurelio Andreazzoli, che si era portata sul doppio vantaggio nei primi minuti, si è fatta raggiungere dalla rete di Milinkovic-Savic ma Di Francesco aveva rimesso la freccia per i toscani facendo tremare i biancocelesti di Maurizio Sarri.
Nel finale è arrivata la doppietta del centrocampista serbo a rimettere in equilibrio l'incontro ma prima della rete del pareggio i biancocelesti hanno cercato il pareggio in più occasioni. La prima è arrivata con Patric che su azione d’angolo ha deviato in rete da pochi passi ma la sensazione, fin da subito, è che il gol arriva con la mano. L'arbitro Giua inizialmente ha convalidato in attesa di una lunga review da parte del VAR.
A un certo punto il direttore di gara ha fischiato indicando il centro del campo, come per convalidare il gol, ma è tornato subito sui suoi passi ed è andato al VAR a rivedere l’episodio. Il fischietto della sezione di Olbia ha rivisto l'episodio e ha annullato, giustamente, la rete del difensore biancoceleste.
Pochi minuti dopo altre discussioni per un rigore concesso alla Lazio per un fallo di Luperto: sul dischetto si è portato Ciro Immobile, che si è fatto ipnotizzare da Vicario e non è riuscito a firmare la sua personale doppietta. I biancocelesti avevano protestato già in precedenza per un incrocio di gambe tra Zaccagni e Bandinelli in area empolese ma Giua aveva lasciato giocare senza intervenire.
Nulla da dire sul penalty concesso all'Empoli nei minuti iniziali con Strakosha tarda a uscire e si fa anticipare da Di Francesco: il contatto c'è.