Giuntoli punta Matteo Mascetti per rivoluzionare la Juve: è uno degli artefici del miracolo Bayer
Matteo Mascetti nella nuova Juventus di Cristiano Giuntoli a partire dalla prossima stagione. Il direttore generale dei bianconeri avrebbe puntato uno degli scout dell'imbattile Bayer Leverkusen per cercare di ottimizzare al meglio le scelte sul mercato. Si tratta del figlio dell'ex bandiera del Verona, Emiliano, morto due anni fa. A riferirlo è Tuttosport che sottolinea come la Juventus possa essere davvero la prossima avventura di Mascetti dopo il miracolo con il club tedesco allenato da Xabi Alonso.
Chi è Matteo Mascetti: dal Brescia al Bayer Leverkusen
Italiano con un passato al Chievo e al Cagliari tra il 2018 e il 2019, si è poi trasferito al Bayer nello stesso anno costruendo in 4 anni e 7 mesi una squadra, quella tedesca, a dir poco perfetta. In passato Mascetti è stato anche parte integrante del Brescia diversi anni fa lavorando però nel settore riguardante il marketing. Giuntoli ha bisogno di lui per dare seguito al progetto giovane della Juventus che comunque quest'anno aveva dato ottime soddisfazioni al club bianconero anche grazie al lavoro di Allegri.
Proprio il futuro del tecnico livornese sembra essere l'ultimo nodo ancora da sciogliere alla Juventus – almeno ufficialmente – anche se il futuro dell'allenatore bianconero sembra essere ormai segnato con un esonero che pare a un passo. Giuntoli vorrà dunque costruire una squadra di mercato tutta nuova anche per consentire al nuovo tecnico di confrontarsi per capire quali giocatori puntare in sede di mercato. In questo senso il nome di Thiago Motta è il più forte come candidato per sostituire lo stesso Allegri.
Il piano di Giuntoli per dare il via al nuovo progetto Juve
Il lavoro di Giuntoli è dunque a 360°, non solo sul fronte allenatore ma anche per cercare di creare una squadre dirigenziale che possa dare il via a una sorta di ciclo solido e duraturo, come successo col Bayer, anche grazie all'aiuto, al supporto e al lavoro dello stesso Mascetti. La Juventus ha bisogno di ricostruire dalle fondamenta dopo quanto accaduto nel 2023 con le dimissioni di massa dell'intero Cda e l'esclusione dalle coppe europee in questa stagione. Prima che in campo c'è bisogno di una squadra forte che lavori anche dietro le quinte.