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Giuntoli non sta nella pelle, la Juventus è il suo sogno: “Facevo 8 ore di pullman per vederla”

Cristiano Giuntoli è il nuovo Football Director della Juventus e si è raccontato per la prima volta nel suo nuovo incarico con i bianconeri in un’intervista al canale ufficiale dei bianconeri. L’ex Napoli ha raggiunto un suo grande sogno: “Da bambino per vedere la Juve facevo 8 ore di pullman”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Cristiano Giuntoli è il nuovo Football Director della Juventus. L'ex direttore sportivo del Napoli ha firmato un accordo quinquennale con uno stipendio da 2 milioni netti a stagione. L'ufficialità della suo nuovo incarico con i bianconeri è arrivata oggi con la società che l'ha accolto al meglio presentandolo in grande stile mettendo in bella mostra il suo prezioso curriculum che l'ha visto conquistare tanti traguardi importanti.

Con Giuntoli lavorerà a stretto contatto anche Giovanni Manna che sarà ‘Head of 1st Team' poi il club ha comunicato anche che Francesco Calvo diventerà ‘Managing Director Revenue & Football Development' e Federico Cherubini assumerà il ruolo di ‘Football-Chief of Staff'. Un cambio di rotta importante che volta pagina rispetto al passato e mette un punto a tutto ciò che è accaduto nella passata stagione. Il club bianconero ha poi pubblicato sul suo canale ufficiale la prima intervista a Giuntoli. Il nuovo Ds dei bianconeri si è detto emozionato e non è riuscito a trattenersi: "Dedico questo momento della mia vita a mio padre che era un grande tifoso della Juventus".

Giuntoli si racconta e rivela un dettaglio della sua vita personale molto bello e allo stesso tempo toccante e molto commovente: "In questo momento ho sensazioni incredibili, quasi indescrivibili – dice Giuntoli – Per uno come me che da bambino facevo 8 ore di autobus da Prato per venire a vedere la Juventus è motivo di grandissima soddisfazione ed emozione incredibile". A questo punto il nuovo direttore sportivo dei bianconeri si lascia andare: "A chi penso in questo momento? Sicuramente a mio papà che era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo e per questo lo ringrazio ma c'è sempre quel pizzico di malinconia che mi porterò per sempre dietro". 

Nulla da dire sul futuro imminente che lo vedrà inevitabilmente protagonista in questa Juventus, ma un solo grande obiettivo. "Un aggettivo per la Juventus? Affascinante e ambiziosa" dice Giuntoli che poi continua parlando di sé stesso: "Io dico sempre che dobbiamo lavorare più degli altri, poi se lavoreremo anche meglio degli altri sarò il tempo a dirlo ma sicuramente sono un grande lavoratore". Giuntoli conclude con una promessa ai tifosi della Vecchia Signora vogliosi di tornare a vincere e di riscattarsi: "Che Juventus intendo costruire? Dobbiamo mettere da parte l'io e ragionare come noi: mi piacerebbe mettere insieme tante teste con un solo cuore".

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