Giuntoli esce allo scoperto su Pogba e sul sostituto di Bremer: fa capire cosa farà la Juventus
Alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari, il ds della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha parlato delle tante questioni di mercato che deve affrontare la formazione bianconera in questo momento. Il grave infortunio rimediato in Champions League da Gleison Bremer ha infatti reso necessario un intervento per quel che riguarda il reparto difensivo della rosa a disposizione di Thiago Motta, mentre l'inaspettata riduzione della squalifica per doping di Paul Pogba (non ancora ufficializzata dal TAS) ha riaperto una vicenda che sembrava essere chiusa (con la società che stava già avviando le pratiche per un'anticipata risoluzione del contratto). Senza dimenticare che si avvicina la scadenza del contratto di alcuni dei big del club bianconero, su tutti quello di Dusan Vlahovic che scadrà il 30 giugno 2026.
E, intervenendo ai microfoni di DAZN poco prima dell'inizio della partita contro il Cagliari, proprio su queste questioni Cristiano Giuntoli ha fatto chiarezza lasciando intendere come intende muoversi la Juventus. Per quanto riguarda il sostituto di Bremer si attenderà la sessione di mercato invernale di gennaio e dunque non si attingerà alla lista degli svincolati (che si possono ingaggiare subito): "È chiaro che il mister dovrà arrangiarsi con altri calciatori ma calciatori di valore. Poi vediamo come reagirà la squadra e chi prenderà il suo posto. Chi lo farà, farà sicuramente bene. Quindi vedremo a gennaio se ci saranno opportunità. Ora è ancora presto" ha difatti detto il direttore sportivo bianconero riguardo all'infortunio del difensore brasiliano.
Per ciò che concerne invece il rinnovo del contratto di Dusan Vlahovic la volontà della Juventus sembra essere quella di farlo quanto prima: "È un grande calciatore. Ce lo godiamo. Stiamo parlando con il suo entourage (per il rinnovo, ndr). Siamo molto fiduciosi anche per il futuro" ha difatti risposto Cristiano Giuntoli rivelando di fatto che le trattative per il prolungamento dell'accordo con il centravanti serbo sono già iniziate.
Meno certezze invece per quel che riguarda il possibile reintegro di Paul Pogba dopo la riduzione della squalifica per doping (da 4 anni a 18 mesi) che gli consentirà di tornare in campo a marzo 2025: "Aspettiamo la sentenza definitiva del TAS dopodiché prenderemo una decisione. È stato un grande giocatore però è da tanto tempo che è fermo" ha difatti chiosato il ds bianconero evidenziando come siano tanti ancora i dubbi sul centrocampista francese che nel momento in cui terminerà la sua squalifica tornerà a guadagnare 8 milioni di euro netti a stagione (un ingaggio troppo pesante per i conti del club bianconero alla luce delle poche certezze dal punto di vista fisico che offre il 31enne ex Manchester United).