Giuntoli alla Juve, De Laurentiis lo stuzzica davanti a tutto lo stadio: la sua risposta è perfetta
Il Maradona abbraccia tutti i protagonisti dello Scudetto del Napoli: dopo la vittoria contro la Fiorentina allo stadio è cominciata la festa per i Campioni d'Italia, con tutta la squadra chiamata a raccolta a centrocampo. Dopo il giro di campo dei giocatori e la parentesi musicale con gli artisti napoletani, sul terreno di gioco è sceso anche Aurelio De Laurentiis con tutta la dirigenza.
Il presidente azzurro è stato il vero mattatore della serata e ha tenuto un discorso a tutti i tifosi sugli obiettivi futuri della squadra e le ambizioni per i prossimi anni. Tra i presenti in campo c'è anche Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo con il quale in estate ha costruito il Napoli da Scudetto.
Il dirigente azzurro è tra i più apprezzati di tutta la Serie A per le sue grandi capacità e da tempo è finito anche nel mirino della Juventus, alla ricerca di un nuovo DS con il quale ripartire. La scelta è ricaduta proprio su Giuntoli e si sono rincorse le voci su un suo possibile addio alla fine della stagione per poter cominciare una nuova avventura con i bianconeri.
E proprio su questo è stato stuzzicato da De Laurentiis che lo ha coinvolto per parlare di tutti gli obiettivi futuri da raggiungere insieme, provando a mettergli pressioni dopo le notizie circolate negli ultimi giorni: "Cristiano abbiamo iniziato un ciclo. Dobbiamo lavorare quest'estate perché dobbiamo continuare a vincere, vincere, vincere". Giuntoli non si è tirato indietro e, cogliendo la frecciatina, ha dato una risposta impeccabile che ha fatto impazzire di gioia tutti i tifosi azzurri.
"Non preoccuparti per il futuro, sono qui da 8 anni e sento sempre parlare di chi parte e chi resta" -ha precisato il direttore sportivo – "Nelle mani di Aurelio De Laurentiis non ci saranno problemi, sarà sempre un grande Napoli". Con una frase Giuntoli risponde a tono alla dichiarazione insidiosa del presidente che aveva provato a metterlo nell'angolo con la sua frecciatina: il dirigente ha usato la diplomazia per smarcarsi da un argomento bollente, trovando la risposta perfetta sul suo futuro e su quello di tutta la squadra.