Giudice Sportivo: nessuna squalifica a Nedved e Paratici per le proteste in Napoli-Juventus
Potevano rischiare la prova Tv, ma alla fine i due dirigenti bianconeri, Pavel Nedved (vice Presidente) e Fabio Paratici (direttore sportivo) non hanno subito alcuna squalifica per le frasi riportate sul web da un telefonino ‘pirata' che ha immortalato i due tesserati Juventus a qualche frase di troppo nei confronti di Calvarese, durante la trasferta di Napoli dove i campioni d'Italia sono usciti sconfitti 1-0 (fol decisivo, il rigore di Insigne).
C'era attesa da parte della sentenza eventuale del Giudice Sportivo che non ha sanzionato i due dirigenti, malgrado si siano sentite chiaramente le parole pronunciate verso il quarto uomo in occasione della partita al ‘Maradona' di Napoli: "Vergogna Calvarese, vergognati! Ca… Come si fa a non ammonire, oh!" con toni più che alterati e un atteggiamento evidentemente infastidito da una gestione della partita che era ritenuta non congrua. Ma alla fine, non c'è stata sanzione.
La decisione da parte del Giudice Sportivo ha tenuto evidentemente in conto come le immagini finite sul web fossero comunque provenienti da fonti non ufficiali e nemmeno certe: un video estrapolato da un telefonino anonimo, che inquadravano senza ombra di dubbio i protagonisti dell'alterco a distanza col quarto uomo della partita ma che non è parso condizione necessaria e sufficiente per provvedere alla squalifica tramite la prova Tv.
Chi, invece, ha pagato salate conseguenze proprio per le immagini – e l'audio – proveniente da una ripresa televisiva è stato il laterale difensivo della Lazio, Manuel Lazzari squalificato dal Giudice sportivo per una chiara imprecazione blasfema a ridosso del quarto uomo sulla linea laterale di centrocampo. Per lui è scattato il provvedimento: una giornata di squalifica e niente sfida alla Sampdoria sabato prossimo, 20 febbraio, alle 15.