Giroud scopre in diretta che a San Siro ci sono due tifosi speciali: “Spero si siano divertiti”

Le luci di San Siro non sono le uniche a illuminare il Milan nella notte di Champions League. Le grandi stelle Rafa Leao e Olivier Giroud brillano e trascinano i rossoneri in una serata da Diavoli contro il PSG: la vendetta dopo la gara d'andata è servita in un San Siro infuocato, pronto per togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo due settimane di trepidante attesa.
Il colpo di testa di Giroud è stato il coronamento perfetto di una serata senza sbavature per il Milan che si è distinto in campo e fuori. Ad accogliere le due squadre c'è stata la splendida coreografia della Curva Sud che ha riservato un bentornato speciale anche a Donnarumma con le banconote che portavano stampato il suo volto. Non sono mancati neanche i grandi volti in tribuna, accorsi per assistere a una notte speciale che non li ha lasciati delusi.
Tra gli ospiti d'onore di San Siro spiccano più di tutti David Beckham e Thierry Henry, ex stelle del calcio europeo che hanno scritto la storia di questo sport. Sotto i loro occhi attenti i rossoneri hanno trovato una vittoria fondamentale per continuare il cammino in Champions League, con una rovesciata di Leao e il colpo di testa dell'eterno Giroud che su certi palcoscenici non sfigura mai. Dopo la partita il francese è stato il protagonista di una bizzarra intervista alla CBS, nel programma Golazo che tanto spopola sui social.
Giroud non sapeva della presenza dei due illustri ospiti allo stadio, è stato Jamie Carragher a rivelarglielo in diretta: "Henry è rimasto impressionato, era lì a guardare la partita con Beckham". Il volto del milanista si è subito illuminato alla notizia della presenza delle due leggende. "Oh bello, spero si siano divertiti", ha risposto sorridendo dopo un secondo di grande stupore.
L'intervista però si è conclusa nel modo più assurdo possibile. Kate Abdo, padrona di casa dello studio, ha punzecchiato il francese sulla pronuncia del suo nome da parte di Carragher che non è di certo nuovo a gaffe del genere. L'ex capitano del Liverpool aveva già preso parte a un siparietto con Leao nella scorsa edizione della Champions League e questa volta è toccato a Giroud.
Invano ha provato a insegnarli la pronuncia corretta del suo nome, prima di piegarsi in due dalle risate davanti ai goffi tentativi dell'opinionista in studio: è la conclusione surreale di una serata praticamente perfetta per l'attaccante, ancora protagonista con il suo Milan.