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Giroud ricorda al Napoli chi è campione d’Italia: il gesto dell’orgoglio rossonero al Maradona

Tutto l’orgoglio del Milan nel gesto fatto da Olivier Giroud e Alexis Saelemaekers dopo aver spazzato via il Napoli al Maradona: “Devono ricordare che siamo noi i campioni”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Domenica sera il Napoli ha ricevuto una secchiata d'acqua gelida la cui portata si potrà valutare solo nella doppia sfida di Champions con quel Milan che al Maradona lo ha asfaltato per 4-0. I punti di differenza in classifica tra le due squadre sono ancora 20, lo Scudetto partenopeo non sembra essere a rischio, eppure quell'aura di strapotere che circondava la formazione di Spalletti quest'anno ha subìto indubbiamente un bel colpo.

Basti pensare che il Napoli non perdeva in Serie A con uno scarto di almeno 4 gol da ben 16 anni: era il 2007 quando incassò un 5-1 dall'Atalanta. Se poi ci si riferisce a partite casalinghe, bisogna tornare ancora più indietro, al 2000, prima dell'era De Laurentiis: in quella circostanza arrivò un altro 5-1, nell'allora San Paolo, dal Bologna. Maramaldeggiando al Maradona, il Milan ha mandato un messaggio preciso a chi si avvia a cucire il tricolore sul petto: non devono dimenticare chi è campione d'Italia al momento.

I giocatori del Milan sotto lo spicchio dei loro tifosi a fine partita al Maradona
I giocatori del Milan sotto lo spicchio dei loro tifosi a fine partita al Maradona

"Don't ever underestimate the heart of a champion", ovvero "non sottovalutare mai il cuore di un campione", disse l'allenatore degli Houston Rockets Rudy Tomjanovich, quando vinse il secondo anello NBA nel 1995 contro ogni pronostico. Il succo del messaggio del Milan è esattamente quello: per quanto abbia spesso sofferto quest'anno, il Diavolo merita il rispetto che si deve a chi appena qualche mese fa ha vinto il campionato.

Lo ha ricordato a tutti – e al Napoli in primis – uno che di quello Scudetto è stato uno dei massimi artefici, Olivier Giroud, con un gesto eloquente dopo la rete di Leao: il bomber francese ha indicato col dito il tricolore ancora stampato sulla maglia rossonera.

Lo stesso gesto lo ha fatto anche Alexis Saelemaekers dopo la sua rete che ha suggellato il 4-0. "Negli ultimi mesi la gente ha dimenticato chi fossimo – ha spiegato il belga nel dopo gara – Era importante far vedere in una partita del genere che siamo noi i campioni e lo rimarremo fino a fine anno". Il messaggio è arrivato, forte e chiaro.

L'orgoglio di Saelemaekers dopo il gol
L'orgoglio di Saelemaekers dopo il gol
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