Giroud mostra i segni della parata contro il Genoa, in nazionale lo esaltano: “Che coraggio”
Olivier Giroud si è preso tante volte le copertine in carriera a suon di gol. Quello che nemmeno lui forse però avrebbe mai immaginato è che un giorno avrebbe conquistato la scena nelle vesti di portiere. Eppure è stato così in Genoa-Milan quando il bomber francese si è ritrovato a sostituire l'espulso Maignan salvando il risultato nel finale con un intervento provvidenziale su Puscas. L'eco delle sue gesta hanno superato i confini italiani, arrivando anche in patria dove l'attaccante ha ricevuto un'accoglienza speciale nel ritiro della nazionale francese.
Oltre che in Italia anche in terra transalpina si è scherzato un po' sulle doti da portiere di Giroud che proprio come nel Milan ora potrebbe contendere il ruolo a Mike Maignan anche nei Bleus. Sia i rossoneri che i transalpini infatti attraverso i loro canali ufficiali hanno formalizzato un simpatico cambio di ruolo per Giroud inserendolo tra gli estremi difensori. Ci ha preso gusto Olivier che dopo le prodezze con le mani di Genova ha raccontato di aver avuto un passato da portiere in giovanissima età.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, eppure l'istinto è quello dei tempi migliori per Giroud che ha voluto raccontare la sua serata magica ai suoi compagni di viaggio nel ritiro della Francia. L'attaccante-portiere del Milan ha trovato ad attenderlo proprio l'allenatore degli estremi difensori Franck Raviot e il collaboratore di Deschamps Guy Stephan. Ovviamente con loro si è subito parlato dell'eccezionale serata del Ferraris e di quel finale in cui l'ex Arsenal si è ritrovato tra i pali e ha deciso di giocarsi il tutto per tutto.
Olivier Giroud se la ride raccontando la parata ad anticipare Puscas provvidenziale. Dopo aver fatto proprio il gesto del pugno per emulare l'uscita, l'attaccante ha mostrato anche i segni del suo intervento sul braccio: "Mi sono divertito, mi sono divertito. Ho un piccolo livido lì (mostrando il braccio). Ma va bene comunque". Quando i suoi interlocutori hanno sottolineato il suo grande coraggio ad intervenire in quel modo, Giroud ha confermato: "Sì sì, tutto coraggio".
La fortuna aiuta gli audaci per Giroud che dopo aver incassato i complimenti dei tecnici ("Ciò che mi è davvero piaciuto è stata la tua interpretazione"), ha ammesso di essere stato fortunato. Quando infatti la punizione di Gudmundsson è finita sulla traversa, Olivier ha tirato un sospiro di sollievo: "Il calcio di punizione sulla traversa? Quando è finita lì, serenità! Non poteva succedere più nulla". E chissà quante volte ancora nella sua vita Giroud dovrà raccontare la folle notte di Marassi