Giroud dopo la lite con Mbappé grida al complotto: “Volevano farmi incazzare”
La vittoria della Nations League grazie al successo sul Belgio ha riportato il sorriso in casa Francia. Eppure, come dimostrato dallo sfogo di Pogba con Pavard in campo, gli strascichi delle fratture interne palesatesi durante gli ultimi deludenti Europei sono ancora presenti. A tal proposito anche Olivier Giroud è tornato a parlare della lite con Mbappé dopo lo sfogo dell'attuale attaccante del Milan in occasione dell'amichevole contro la Bulgaria.
Fecero molto rumore pochi mesi fa le dichiarazioni di Olivier Giroud che, non pago della doppietta segnata in amichevole contro la Bulgaria, si lamentò per la scarsa assistenza in attacco con parole che delusero e non poco il compagno di reparto Kylian Mbappé. Quest'ultimo pensò ad un attacco personale e infatti in un intervento davanti ai microfoni, pur minimizzando, dimostrò di essere stupito dal fatto che Giroud avesse preferito parlare in pubblico, al dirlo solo al diretto interessato. E poi a RMC Sport l'attaccante al Psg ha ammesso di essere rimasto deluso per due giorni da quanto accaduto, e di non aver dormito bene.
In un'intervista al Guardian, Giroud è tornato a parlare di quell'episodio. A suo dire quel grosso polverone fu gonfiato ad arte dalla stampa, che per un motivo non chiaro si accanisce contro di lui: "Era una cosa così piccola. Lui (Mbappé, ndr) è stato un po' turbato per alcuni giorni anche se gli ho spiegato che non gli stavo puntando il dito contro. Non volevo essere duro con nessuno. Ho solo risposto ad una domanda ma è sempre come se loro (riferito ai giornalisti, ndr) cercassero di farmi incazzare. I media hanno cercato di gonfiare e dire che il tutto ha rovinato l'atmosfera della Francia. Ma dai! È stata una conversazione tra adulti, senza problemi".