Giroud convocato ai Mondiali tre ore prima dell’annuncio: “Deschamps voleva parlarmi velocemente”
L'uomo dei gol pesanti nei derby Scudetto, colui il quale è riuscito a prendersi sulle spalle tutto il peso dell'attacco del Milan riuscendo a gestirsi fisicamente. Olivier Giroud è diventato ben presto l'idolo dei tifosi rossoneri. Il suo gol spettacolare contro lo Spezia che ha dato la vittoria nel finale alla squadra di Pioli, ha avvicinato ulteriormente il popolo del Diavolo all'ex attaccante del Chelsea. Esultanza rabbiosa, con tanto di lancio della maglietta ed espulsione, hanno messo in evidenza la voglia di questo giocatore di voler ancora dimostrare il suo valore.
A 36 anni potrà anche godersi un Mondiale che inevitabilmente vivrà da protagonista, il suo ultimo evidentemente, che vedrà scendere in campo la sua Francia da campione del mondo in carica. Una convocazione, quella del Ct Didier Deschamps, arrivata però con un minimo di tensione dato che fino a poco prima dell'annuncio ufficiale dei nomi, Giroud non sapeva di dover partire per Qatar 2022. È il retroscena raccontato dall'attaccante a France TV Sport in cui ha raccontato ciò che è accaduto poco prima che Deschamps svelasse pubblicamente le sue scelte.
Giroud era in attesa di capire se potesse prendere parte ai Mondiali, d'altronde è un appuntamento al quale non voleva proprio mancare: "Mi sto approcciando come un giocatore che sicuramente giocherà l'ultima volta questa competizione internazionale – ha detto – Sono molto carico, come se fosse la prima volta. Ci tenevo a non chiudere con la Francia dopo il fallimento degli Europei nel 2021". Non pensava infatti che Deschamps potesse richiamarlo ancora: "Ero deluso di non essere stato convocato dopo gli Europei e ciò mi aveva dato ancora di più la voglia e la motivazione per tornare a vestire la maglia della nazionale".
E forse anche questo aveva spinto Deschamps a inserirlo subito nella lista dei convocati, anche se Giroud questo non lo aveva mai saputo. Sperava di poter andare ai Mondiali, ma non ne era certissimo. "Deschamps non me lo ha fatto sapere – ha raccontato – Mi ha chiamato velocemente tre ore prima dell'annuncio ufficiale. Sono sincero. Spero che non mi abbia detto di non dirlo. Voleva parlarmi velocemente e farmi sapere che mi avrebbe portato in Qatar". Un retroscena che svela dunque anche il rispetto che Deschamps ha voluto avere nei confronti di Giroud facendogli sentire tutta la sua stima quella telefonata confidenziale prima di rendere pubblica la sua convocazione.