Giovinco e Insigne insieme a Toronto, colpo di scena: l’annuncio viene cancellato
Sebastian Giovinco e Lorenzo Insigne insieme al Toronto. La "formica atomica" e il "magnifico del tiro a giro" potrebbero ritrovarsi l'uno accanto all'altro nella squadra che nella prossima stagione tenterà miglior fortuna nel campionato americano. E se il calciatore del Napoli – che di recente ha firmato l'accordo milionario con la società canadese – si unirà al gruppo solo a fine stagione in Serie A, l'ex di Parma e Juventus lo farà già in occasione del raduno organizzato in pre-season. È ufficialmente tornato a vestire la maglia della franchigia nord-americana ma solo come ospite d'eccezione e, se tutto andrà bene, se sarà abbastanza convincete e soprattutto non avrà troppe pretese economiche, non è escluso che possa essere ingaggiato da svincolato.
Un errore editoriale aveva alimentato un piccolo giallo: l'annuncio delle convocazioni è stato pubblicato, subito cancellato e poi editato nella maniera corretta. Cosa era successo? Il problema era sorto proprio in riferimento a Giovinco, inserito nella rosa come fosse un calciatore sotto contratto. Non è così perché in realtà, come correttamente specificato successivamente, ha solo accettato l'invito ad allenarsi nel quartier generale di Irvine, in California.
A Toronto hanno un buon ricordo di Giovinco: ha segnato 68 gol e realizzato 52 assist in 114 partite di campionato nel corso della stagione regolare (111 i match giocati da titolare). Ma nel complesso sono 83 le reti in 142 presenze calcolando tutte le competizioni. Nel 2015 è stato scelto quel miglior calciatore della Major League Soccer e nello stesso anno il club canadese ha raggiunto i playoff per la prima volta. Nel 2016 e nel 2017 arriveranno altre soddisfazioni a livello personale e di squadra. Chiusa la parabola americana, l'ex esterno d'attacco della Nazionale è stato ceduto all'Al-Hilal della Saudi Professional League (1 gol e 4 assist nel torneo 2020-2021). Ci sono margini per tornare al Toronto? Sì ma a determinate condizioni.
Il suo (eventuale) ingaggio rientrerebbe nella piano di rilancio delle ambizioni della società dopo aver chiuso in maniera deludente la scorsa stagione (penultimo posto con 28 punti in 34 partite). L'acquisto di Lorenzo Insigne dal Napoli (contratto di 4 anni) rientra proprio in un'ottica del genere.