Giovanni Simeone restituisce al Napoli lo Scudetto 5 anni dopo: ha ripetuto lo stesso gesto
Era il 29 aprile del 2018 quando il primissimo sogno Scudetto del Napoli si spense in un hotel di Firenze prima del 3-0 del Franchi in campo che chiuse definitivamente la pratica. La Fiorentina fece un piacere a una Juventus sconfitta pochi giorni prima all'Allianz Stadium da un colpo di testa di Koulibaly ma che alla vigilia della gara del Napoli in casa dei toscani mise ko a distanza la squadra di Sarri andando a vincere al Meazza in rimonta 2-3 in casa dell'Inter. La rete di Higuian riportò i bianconeri momentaneamente a +4 sugli azzurri che avrebbero poi giocato l'indomani contro la Fiorentina.
La viola calò il tris ai partenopei grazie a Giovanni Simeone autore di una tripletta che aveva anche propiziato al minuto numero otto l’espulsione di Koulibaly che ha condizionato tutta la gara. Dopo quella sconfitta la Juventus si ritrovò a +4 per poi vincere nuovamente quello Scudetto. Una giornata memorabile proprio per il Cholito che vestiva la maglia della Fiorentina dopo la sua esplosione in Italia al Genoa. L'attaccante argentino per anni fu ricordato per essere stato l'uomo che distrusse il sogno di un intero popolo a cui oggi, da giocatore del Napoli acquistato dal club solo l'estate scorsa, ha restituito quel titolo 5 anni dopo quella tripletta ripetendo nella festa del Maradona quel gesto che per diverso tempo è stato una mazzata per i tifosi partenopei.
Simeone nel corso degli anni passò al Cagliari e poi al Verona prima di essere acquistato in estate da un Napoli colpito dalle sue performance in Veneto dopo qualche annata difficile in Sardegna. Il Cholito si è distinto come vice-Osimhen segnando anche gol pesanti contro Liverpool e Ajax in Champions e contro il Milan in campionato. Non tantissimi gol ma quanto bastano per far dimenticare a tutta Napoli il dispiacere involontario che il giocatore aveva dato ai partenopei quando vestiva la maglia della Fiorentina e difendeva i colori della viola. Durante la festa Scudetto celebrata dal Napoli al Maradona dopo la gara di ieri giocata proprio – ironia della sorte – contro la Fiorentina, il giocatore è stato inquadrato mentre guardava estasiato in campo lo stadio cantare "o surdato nnammurato".
A un certo punto le telecamere di DAZN inquadrano l'emozione del giocatore nel vivere quel momento ed evidenziano un dettaglio che rimanda indietro nel tempo di 5 anni. Simeone si volta verso la camera e mostra il numero tre con le dita della mano destra. Lo stesso gesto fatto al Franchi 5 anni prima quando, portandosi il pallone a casa per quella performance contro il Napoli, si fece fotografare mentre faceva proprio il gesto del tre con le dita ma per indicare la tripletta che aveva appena rifilato agli azzurri. Il destino ha voluto che a distanza di qualche anno l'argentino ripetesse quella sorta di esultanza ma per indicare questa volta il terzo Scudetto della storia del Napoli che ribalta completamente il gesto del Cholito fatto 5 anni prima. L'ennesimo segno del destino di questo Napoli campione d'Italia.