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Giorgio Chiellini: “Feci provino con Inter e Milan. Ritiro? Gioco un altro anno e poi vediamo”

In una diretta Instagram con Martina Colombari, Giorgio Chiellini ha affrontato diversi argomenti. Dal passato con i provini per Inter e Milan, al feeling con Conte, Cristiano Ronaldo e Buffon. Il difensore della Juventus ha parlato anche del futuro: “Sicuro gioco un altro anno, poi vediamo come reggono le gambe. Ci sta che possa smettere il prossimo anno o farne uno in più”
A cura di Marco Beltrami
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Una diretta Instagram con Martina Colombari, ex modella e volto noto della tv e moglie di Alessandro Costacurta, ha offerto a Giorgio Chiellini la possibilità di affrontare diversi temi. Il difensore della Juventus si è raccontato a 360°, rivelando di aver effettuato dei provini in giovane età anche con Milan e Inter. Dal feeling con Conte, a quello con Cristiano Ronaldo e il "fratello" Gigi Buffon, ha parlato anche del suo futuro che potrebbe essere nel mondo del calcio, dopo il ritiro.

Chiellini e la diretta Instagram con Martina Colombari. Il retroscena sul provino con Milan e Inter

Questa volta non sono stati gli stralci della sua autobiografia a catalizzare l'attenzione mediatica, ma le sue dichiarazioni in un'intervista sui social. Giorgio Chiellini ha parlato del suo passato, quando al Livorno ha avuto la possibilità di giocare anche con Milan e Inter: "Essere capitano è più faticoso che nascere fenomeno, ma all'inizio hai meno pressioni. Ce ne sono tanti che hanno 17 anni e tante aspettative che rovinano una carriera. Io avevo un bell'approccio, anche a 15 anni a Livorno. Sono andato a fare dei provini con Juve, Inter e Milan, sono stato vicino ad andare in quelle squadre, ma il presidente ha detto di no. È stata la mia fortuna perché ho vissuto un'adolescenza normale, non in collegio dove vedi i genitori una volta al mese"

E a proposito del Milan, squadra per cui Chiellini faceva il tifo da bambino, e dei nerazzurri, il difensore ha parlato di come sia cambiata la percezione nel calcio: "Ho giocato con grandi campioni a cui ho cercato di rubare il più possibile, lo stesso ho fatto anche con gli esempi cattivi. L'affetto che c'è da una proprietà familiare come quella della Juve si sente ed è un valore aggiunto notevole. Quando c'erano l'Inter di Moratti o il Milan di Berlusconi c'era una percezione diversa. Il mondo sta cambiando e l'Italia si sta adeguando, ma per noi nostalgici si sentiva un amore diverso per la squadra. Non che oggi si lavori male. Era un calcio differente. Penso all'Inter di Moratti, che sono stati acerrimi rivali, ma c'era stima".

La svolta di Chiellini con Antonio Conte

Da "compagno" di spogliatoio ad avversario. Antonio Conte per Giorgio Chiellini avrà sempre un posto speciale. Il mister salentino ha contribuito alla crescita del difensore: "Conte? Il difensore, fino a che non è arrivato lui, era solo un difensore. Pensava alle cose semplici, non a creare un'azione offensiva. Lui invece ha insistito fin da subito sul fatto che potessimo creare anche noi. Antonio è stato un top, che mi ha dato tanto e chiesto tanto. Lui e Allegri, sono persone che ho raggiunto in una maturità calcistica per capirli. Tantissimi importanti ce ne sono stati, ma loro due sono stati speciali. Lippi? Aveva la capacità di leggere le situazioni, meno tattica, ma un rapporto schietto e diretto con tutti. È stato importante, anche se io ero molto giovane all'inizio".

Il feeling tra Chiellini e il "fratello" Gigi Buffon

Parole al miele nei confronti di Gigi Buffon, definito come un "fratello", e Cristiano Ronaldo, finalmente dalla stessa parte dopo tanti gol da avversario: "Cristiano? Purtroppo lui ci ha segnato tanto, tanto, tanto. Meno male che ora è un mio compagno di squadra. È di un altro livello, si vede e penso sia giusto ammetterlo, ha dato tanto alla Juve. Quando hai un campione del genere è un peccato non sfruttarlo al massimo. Gigi per me è un fratello maggiore. Riesce sempre, nei momenti decisivi, a tirar fuori le parole giuste per cambiare le sorti di una stagione. Ha questo dono, essendo molto passionale per entrati dentro. Con lui ho vissuto tanto in questi anni, tra Juve e Nazionale. È una persona splendida, che mi ha insegnato tanto".

Quale sarà il futuro per Giorgio Chiellini

E a proposito del futuro? Chiellini per ora si gode il momento e rimanda la decisione al termine della prossima stagione: "Il prossimo anno cercherò di capire come sto. Sicuro gioco un altro anno, poi vediamo come reggono le gambe. Ci sta che possa smettere il prossimo anno o farne uno in più. Vorrei continuare nel calcio perché è la mia vita, magari con un ruolo più dirigenziale che di campo, ma nella vita non si sa mai. Dovrò dare la giusta importanza anche alla famiglia e allo studio, ma quello mi piace. Spero di arrivare all'Europeo  in ottime condizioni per vivermi quest'ultima manifestazione alla grande, per fare da balia a tutti i giovani forti che ci sono in squadra. Giocare tre partite a Roma ci dà carica e responsabilità. Un cerchio che si chiude".

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