Giocatori della Juventus in lacrime nello spogliatoio a Siviglia: Szczesny contraddice Allegri
La Juventus aveva fatto il proverbiale all-in sull'Europa League. Fuori dalla lotta Scudetto ormai da tempo, eliminata in Coppa Italia, e con la spada di Damocle delle penalizzazioni, i bianconeri si giocavano il tutto per tutto nella semifinale con il Siviglia. Il ko in terra andalusa è un boccone amaro da digerire, come confermato anche dallo stato d'animo dello spogliatoio al termine del match.
Grande amarezza infatti nella pancia dello stadio Sánchez-Pizjuán, dopo che la squadra bianconera ha perso l'ultima chance di portare a casa un titolo. Massimiliano Allegri nel commentare la gara, ha parlato dello stato d'animo del gruppo rivelando che alcuni giocatori non sono riusciti a trattenere la commozione: "C’erano ragazzi che piangevano nello spogliatoio".
Allo stesso tempo però l'allenatore della Juventus ha spiegato che i suoi calciatori "non devono rimproverarsi nulla". Pur sottolinenando alcune sbavature ed errori, Allegri ha voluto comunque elogiare il gruppo, ampliando il discorso all'intera stagione condizionata anche a suo dire dalle vicissitudini legate al caso plusvalenze: "Dispiace, i ragazzi lo meritavano. In un'annata del genere le energie sono diverse da quelle di un'annata normale. Hanno fatto una bella partita, non ho nulla da rimproverare".
Un tentativo dunque di guardare il bicchiere mezzo pieno da parte di Max che in merito alla seconda annata consecutiva senza titoli, ha poi chiosato: "Quando arrivi in fondo ci sono tante altre che non sollevano trofei. La nostra è stata un'annata difficile. E, ripeto, è attraverso queste partite che si cresce. Ora recuperiamo le energie in campionato, dove dobbiamo arrivare secondi"
C'è stato però chi ha dato una lettura delle cose diverse da quella dell'allenatore della Juventus, e senza dubbio più critica e diretta. Si tratta di Szczesny, uno che difficilmente utilizza giri di parole ed è noto per la sua schiettezza. Le sue parole a Sky sono andate in contrapposizione rispetto a quelle di Allegri: "Se io faccio tante parate non é un buon segnale per la nostra prestazione, restano inutili e rimane una grande delusione. Avrei preferito una partita senza voto in pagella e passare il turno".
E in merito alla stagione, l'amara realtà è quella di ritrovarsi senza titoli ancora una volta: "Rimane sempre una stagione senza trofei, alla Juve si compete per vincere e non per solo partecipare. Con tutte le difficoltà e con tutta la crescita dei ragazzi rimane una stagione senza titoli, quindi non benissimo. Secondo me le difficoltà hanno fatto anche bene allo spogliatoio, ci siamo uniti. Sentire di sentenze e penalizzazioni non aiuta, siamo secondi ma non sappiamo quale sarà la nuova penalizzazione. Questo é stato un anno molto particolare". E i tifosi della Juventus, a giudicare dalle reazioni social hanno apprezzato e non poco il suo essere diretto.