Giocatore si disseta invece di rimettere la palla in campo: al tecnico avversario saltano i nervi
Non c'era in palio nulla di importante martedì sera per la partita che è andata in scena allo Stade 19 Mai 1956 di Annaba, tra Algeria e Tunisia, eppure il derby nordafricano si è ripetutamente acceso sfiorando momenti di pura tensione in campo. Il clou, durante il momentaneo vantaggio degli ospiti quando sulla panchina dell'Algeria si è accesa la classica rissa.
In campo la partita si è subito accesa regalando emozioni e buon calcio, viste le formazioni inziali delle due nazionali che presentavano diversi giocatori di livello, inseriti nei vari campionati europei. Così è arrivato quasi subito il gol tunisino al 13′ con la realizzazione del capitano Talbi. Il vantaggio con la rete del giocatore del Lorient ha spinto l'Algeria alla ricerca del pareggio che è sopraggiunto poco dopo la mezz'ora con uno dei più tecnici giocatori della gara, Mahrez fresco di triplete con il Manchester City, che ha siglato l'1-1 su calcio di rigore.
Ma proprio nel mezzo tra un gol e l'altro, il derby nordafricano ha regalato anche autentici momenti di pura tensione quando, subito dopo l'1-0 la Tunisia ha cercato in ogni modo di rallentare il gioco spezzando i ritmi del match. E così, quando un pallone è finito in fallo laterale nei pressi della panchina algerina, Ali Abdi invece di recuperare subito la sfera ha preferito fermarsi e dissetarsi, scatenando la rabbia e il fastidio del tecnico algerino, Djamel Belmadi. Il fatto viene mostrato nei replay dei concitati momenti successivi ed è il principale motivo per cui il tecnico algerino perde le staffe.
Solo dopo che il difensore tunisino ha visto il tecnico avversario voler subito rimettere la palla in gioco è andato lui stesso alla ricerca del pallone, creando una bagarre che ha visto poi coinvolti per diversi secondi altri giocatori in campo e della panchina. La situazione è rientrata poco dopo con l'arbitro che ha ammonito Abdi per comportamento antisportivo, ma la questione è rimasta in sospeso fino oltre al 90′ quando il difensore della Tunisia ha accusato il tecnico avversario di averlo pubblicamente insultato.
L'ex giocatore dell'Olympique Marsiglia e del PSG è andato diretto al punto della questione, rivivendo il momento più caldo del match: "Io rispetto molto l'allenatore Belmadi. Ma quello che è successo è un vero peccato e una vergogna se accade da parte di un tecnico. Quando ho provato a prendere la palla, mi ha ripetutamente insultato". Parole che sono rimbalzate subito verso il diretto interessato che nella successiva conferenza stampa ha provato a ridimensionare l'episodio: "Voglio scusarmi per questa mia reazione, ma la mia intenzione era semplicemente di far rigiocare velocemente la palla. Abdi me lo ha chiaramente impedito, prendendomi un po' da dietro. Ma un po' di tensione ci sta, questi sono i derby nordafricani, e siamo qui proprio per giocare questo tipo di partite".
