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Giocatore del City rovina il compleanno al piccolo tifoso: si riprende la maglia che gli stava dando

McAtee stava regalando la maglietta a un bambino per il suo compleanno, ma dopo aver visto un piccolo dettaglio se l’è ripresa: il gesto del giocatore del City ha fatto scatenare la polemica.
A cura di Ada Cotugno
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Il piccolo tifoso del Manchester City ha vissuto un decimo compleanno indimenticabile, rovinato però dal gesto di uno dei giocatori della sua squadra. Oaklan aveva chiesto ai genitori di festeggiare il suo decimo compleanno allo stadio per seguire la partita di Champions League contro il Brugge: una serata diversa dalle altre per lui che si era vestito di tutto punto con i colori della sua squadra ma che alla fine è stato deluso proprio da uno dei suoi idoli che erano in campo.

James McAtee si è rifiutato di regalargli la maglietta per un piccolo dettaglio: il tifoso aveva indosso la divisa del City, ma indossava sopra un cappotto dello Sheffield Wednesday, una squadra non propriamente gradita al giovane centrocampista di pep Guardiola. per questo motivo, quando si è accorto dello stemma, si è ripreso la maglietta che stava regalando al bambino facendo scatenare la polemica sui social.

Il gesto di McAtee contro il giovane tifoso

Fuori dallo stadio tanti bambini attendevano l'uscita dei giocatori per vivere un momento magico e anche Oaklan era lì per guardare da vicino i suoi idoli. Si era gustato una bella vittoria sugli spalti per festeggiare il decimo compleanno assieme ai suoi genitori e aspettava solo l'uscita della squadra. Ma, come raccontato dalla mamma in un lungo post su Facebook, la gioia si è trasformata in amarezza: "Immaginate di fare tutto quel viaggio, sfidando il freddo gelido dopo aver guardato una partita di Champions League, solo per vedere il vostro piccolo bambino di 10 anni pazzo per il calcio rovinarsi la festa di compleanno".

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McAtee dalla sua automobile ha distribuito alcune magliette ai piccoli tifosi che erano fuori dallo stadio, ma quando è stato il turno di Oaklan ha ripreso quello che doveva essere il suo regalo. Il giocatore del City ha passato le ultime due stagioni in prestito alla Sheffield United e quando si è accorto che il bambino aveva il cappotto con lo stemma degli acerrimi rivali ha deciso di non regalargli la maglietta. Uno sgarbo in piena regola per il piccolo che non ha potuto neanche stringere tra le mani la tanto sognata maglia. E pensare che il bambino era vestito da capo a piedi con la divisa del Manchester City che ha comprato da solo racimolando i soldi ricevuti in regalo dai parenti.

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