Gigi Buffon racconta la vita da trader: “Sveglia alle 8, poi aspetto Wall Street e ho una regola”
Gigi Buffon versione trader. Per molti tifosi di calcio e appassionati, l'ex n.1 della Juve e della Nazionale è sempre un'icona sportiva, gorse tra le più grandi di sempre. Di certo una figura lontana anni luci dal mondo della finanza e dell'economia. E invece, proprio Buffon in un video divenuto ben presto virale ha affrontato discorsi tecnici, con competenza e capacità che hanno impressionato. A conferma che anche in questo caso, segue sempre e solamente una regola precisa per riuscire: essere competenti.
Dalle straordinarie parate in giro per il mondo alla valutazione dei movimenti del mercato sulle materie prime, su asset finanziari tra azioni, obbligazioni e derivati sulle varie borse valori e su altri mercati. Gigi Buffon ha stupito tutti, intervenendo ospite di un canale Youtube di trading tra i più conosciuti e seguiti, esprimendo altissima competenza sull'argomento. Che è diventato più di una semplice passione, "dal 2003" confida l'ex numero 1, "quindi siamo prossimi a festeggiare i 20 anni".
Non, dunque, un investitore di primo pelo, anzi. Nel corso delle chiacchierate online, Buffon racconta ciò che in pochi conoscevano realmente, ovvero il trading che gli sta prendendo gran parte delle sue giornate. "Io ho possibilità anche perché la FIGC mi ha chiamato per l'Italia in un lavoro part time che mi lascia tantissimo spazio per studiare, incuriosirmi, occupando il mio tempo in modo differente ma sempre cercandomi una formazione, mettendo a profitto gli spazi che finalmente ho dopo aver lasciato il calcio. Prima incastravo le mie passioni solo in alcuni momenti. La fortuna di essere stato calciatore era però che si era impegnati soprattutto a mercati chiusi, il sabato e la domenica. Per il resto riesci a gestirti, soprattutto nella mattina e nel tardo pomeriggio. Ma da un po' adesso, ogni giorno dedico 4-5 ore al discorso finanziario".
Il Buffon imprenditore ha la sua giornata scandita in modo preciso e organizzato, secondo uno schema che spiega nel dettaglio: "Inizio attorno alle 8:30 fino alle 9:30 andando alla ricerca di notizie finanziarie, guardo dei canali o programmi su internet e seguo tutto per avere un aggiornamento di inizio giornata. Poi mi fermo e vedo se posso fare un'operazione. Altrimenti si riprende, verso le 14 quando apre Wall Street per capire la situazione come si evolve, fino alle 16 con attenzione. In quel periodo parto con delle operatività. Poi verso le 17:15 guardo la chiusura del mercato europeo fino alle 18:30. Infine un ultimo sguardo tra le 21:45 e le 23″.
Una giornata piena, rivolta al suo nuovo ruolo di trader, una figura che Buffon ha imparato a coltivare nel tempo, senza improvvisazione. "Obiettivamente non c'è nulla che ti soddisfi se non il capire le cose, perché è una gratificazione personale importante. La prima regola è essere consapevoli di quello che si fa, quindi acquisire competenze. A me ad esempio piace concentrarmi dove ho più familiarità per poi cambiare operatività nel tempo, con l'esperienza e la consapevolezza. Mi muovo con intuito rispetto alle reazioni del mercato, mixando la ragionevolezza con l'esperienza e le correlazioni tra i vari movimenti. Insomma bisogna essere versatili".
Provando a sfruttare al meglio anche le pressioni, che Buffon ha saputo perfettamente gestire nei suoi 30 anni di calciatore professionista ad altissimi livelli: "La gestione della componente emozionale è una delle prime regole per performare bene oppure meno. Bisogna essere consapevoli di sapere quel che si fa" rivela Buffon che poi ammette: "Ci sono anche momenti di rabbia, soprattutto quando lasci operazioni aperte e hai un investimento attivo e avvengono situazioni che non avevi preventivato"
Un po' come una partita di calcio, dove il risultato finale dipende non solo da te ma da altri fattori che spesso evadono dalla propria sfera di controllo: "Le difficoltà nascono soprattutto quando emergono eventi davanti ai quali ti ritrovi passivo, che non hai preventivato" sottolinea ancora Buffon che poi ritorna al leitmotiv che lo ha da sempre accompagnato in tutto ciò che ha fatto, con successo: "Una qualità non deve mancare per esperienza, è comunque il coraggio. Il coraggio di saper vincere e saper perdere, affrontare la perdita senza pensare a rivalerti immediatamente. Purtroppo consigli non ne puoi dare in realtà perché vige sempre l'elemento soggettivo, emotivo o economico.
L'unica difesa" conclude l'ex portiere regalando una piccola lezione di vita "è il proprio convincimento, le basi reali su cosa ti basi, su quello che hai imparato e sai. Senza farsi prendere dal panico o dallo sconforto". Parole e consigli da vero esperto. E non è un caso che Gianluigi Buffon abbia trasformato la sua grande passione anche in un vero e proprio lavoro parallelo a quello della Nazionale di calcio, entrando nel team di OQtima, una società di trading online in grande crescita.