Giardina segna il gol più veloce della storia in Italia, una lucida follia: “Non era provato”
Un giovane calciatore siciliano ha riscritto la storia del calcio italiano e mondiale. In particolare, si tratta di Gioacchino Giardina capitano della S.C. Mazarese, squadra che domenica si sfidava contro la Nissa per il Campionato di Eccellenza Sicilia. Sembra un normale incontro domenicale, l’arbitro il sig. Giuseppe Mantranga di Palermo fischia il calcio d’inizio e da lì a pochi secondi accade l’inverosimile. Il capitano Giardina tira spedito da centrocampo verso la porta mandando la palla in rete in soli 3,80 secondi. Per la storia del calcio italiano è il gol più veloce di sempre mentre viene inserito nella top 10 dei gol più veloci del mondo.
Ai microfoni di Fanpage.it, Giardina commenta l’accaduto: “Domenica l’ho fatta grossa, non pensavo di aver raggiunto questo grande obiettivo, sono rimasto scioccato quando l’ho saputo. A mente fredda e riguardando il video ho visto di aver fatto qualcosa di straordinario che resterà negli annali calcistici”.
Fino alla scorsa domenica il record era stato realizzato da Rafael Leao che nel 2020 durante Milan-Sassuolo impiegò solo 6,76 secondi per realizzare il gol: “Sono riuscito a battere il primato di un grande calciatore. Chiaramente sia per me che per la mia umile carriera che ho fatto fino ad adesso, quanto accaduto è motivo di grande orgoglio”.
Tanta la curiosità su come sia venuto in mente a Giardina di realizzare questa giocata, ma lui risponde di non averla mai preparata neanche durante gli allenamenti con i compagni: “Non l'avevo mai provato. Mi ha favorito quel filo di vento che c’era a Marsala quella domenica e il portiere, mi ero accorto fosse fuori dai pali e quindi ci ho provato”.
Chissà invece quali siano le aspirazioni di un calciatore che improvvisamente è tra i più famosi d’Italia al momento, ma il capitano Giardina ha le idee molto chiare: “Continuerò ad allenarmi giornalmente come ho sempre fatto ma soprattutto continuerò a giocare finché il corpo mi consentirà di farlo. Da poco ho anche iniziato il corso come allenatore Uefa C continuando così a coltivare la mia passione per il calcio”.