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Gianluca Vialli gigante azzurro: il discorso da brividi prima della finale commuove tutta l’Italia

Gianluca Vialli ha avuto un ruolo determinante nel successo dell’Italia agli Europei. Apprezzato da tutto il gruppo, Vialli due giorni prima della finale degli Europei ha fatto un discorso molto bello a tutta la Nazionale, usando le parole di Roosevelt: “L’uomo che lotta con coraggio, che sbaglia ripetutamente, sapendo che non c’è impresa degna di questo nome che sia priva di errori e mancanza. Quest’uomo non avrai mai un posto accanto a quelle anime mediocri che non conoscono né la vittoria né la sconfitta”.
A cura di Alessio Morra
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Per il grande successo dell'Italia agli Europei determinante è stato anche Gianluca Vialli, ufficialmente capo delegazione degli Azzurri. Nel giorno della sua morte riemerge uno dei ricordi più belli, toccati e recenti della sua esperienza in Nazionale. In realtà ha raccolto dentro di sé una serie di ruoli: è da sempre stato un fratello per Mancini, lo è stato per tutti i calciatori, si è allenato con loro, ha dato dei consigli importanti a tutti ed è stato apprezzato da tutto il gruppo.

Nel documentario ‘Sogno Azzurro' dedicato alla Nazionale e al meraviglioso mese vissuto agli Europei c'è tanto di Vialli, si parte proprio con l'ex straordinario attaccante che evita di vedere i calci di rigore, di spalle non guarda né il tiro di Jorginho né quello di Saka. Lo si vede anche quando prima della gara d'esordio con la Turchia prima ancora che parli Mancini spronare il gruppo. Ma si vede anche Vialli che si allena con la Nazionale, con maglia e pantaloncini, e pure quando festeggia il compleanno. Soprattutto si ascolta l'ex calciatore mentre legge, a due giorni dalla finale, un discorso bellissimo che fa capire lo spessore dell'uomo. Vialli usa le parole giuste che toccano l'anima dei calciatori che due giorni dopo con grinta e carattere hanno sconfitto l'Inghilterra ai rigori.

Lo splendido discorso di Vialli

Le parole dette alla squadra, Vialli le ha riprese da un discorso del Presidente americano Frank Delano Roosevelt:

Non è colui che critica a contare, né colui che indica quando gli altri inciampano o che commenta come una certa azione si sarebbe dovuta compiere meglio. L’onore spetta all’uomo nell’arena. L’uomo il cui viso è segnato dalla polvere, dal sudore e dal sangue. L’uomo che lotta con coraggio, che sbaglia ripetutamente, sapendo che non c’è impresa degna di questo nome che sia priva di errori e mancanze. L’uomo che dedica tutto se stesso al raggiungimento di un obiettivo, che sa entusiasmarsi e impegnarsi fino in fondo e che si spende per una causa giusta. L’uomo che, quando le cose vanno bene, conosce finalmente il trionfo delle grandi conquiste e che, quando le cose vanno male, cade sapendo di aver osato. Quest’uomo non avrà mai un posto accanto a quelle anime mediocri che non conoscono né la vittoria, né la sconfitta.

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