Giampaolo vince la sfida dei Maestri con Pirlo: è lui il prescelto per una panchina che si libera
Reduce da due esoneri consecutivi – con Milan e Torino – Marco Giampaolo a 54 anni è pronto a tornare in pista per insegnare calcio, tenendo fede al suo soprannome, il Maestro. Arrigo Sacchi qualche tempo fa disse dell'abruzzese: "È un maestro, fa parte di quegli allenatori che fanno sia da sceneggiatori che da registi". Tuttavia non si può vivere di sola stima, serve anche quel dettaglio secondario che si chiama risultato.
La carriera di Giampaolo si è fermata all'ottimo triennio con la Sampdoria, conclusosi nell'estate del 2019 per spiccare il volo verso obiettivi più elevati. Ma il grande calcio, sotto forma di Milan, lo ha sonoramente bocciato, né è andata meglio nella scorsa stagione al Torino, con un altro esonero nello scorso febbraio. Adesso per il tecnico di Giulianova è pronta l'opportunità del riscatto: è infatti il grande favorito per rimpiazzare Thiago Motta sulla panchina dello Spezia. L'avvicendamento – spiega il Secolo XIX – sarebbe stato già deciso dai Platek, proprietari del club ligure, indipendentemente dall'esito del match che stasera vedrà gli Aquilotti impegnati in casa del Napoli.
Il tecnico italo-brasiliano paga non soltanto la classifica deficitaria – lo Spezia è quartultimo con due punti di vantaggio sul Genoa – ma anche i rapporti difficili con parte dello spogliatoio ed ora anche col club. Resta da stabilire la tempistica dell'annuncio, che potrebbe slittare all'inizio del prossimo anno per motivi contrattuali, ma il destino di Motta sembra segnato. Giampaolo aveva rifiutato la panchina dello Spezia la scorsa estate, non essendo convinto al cento per cento del progetto prospettatogli. Adesso la voglia di rientrare sarebbe decisamente aumentata ed il suo nome è quello in pole per salvare la squadra ligure.
In lizza per la panchina dello Spezia c'erano anche Ronaldo Maran e Andrea Pirlo, ma salvo sorprese – o un nuovo rifiuto di Giampaolo – sarà l'abruzzese il prescelto da Robert Platek. L'altro Maestro del calcio italiano deve dunque ancora aspettare una nuova occasione dopo la dolorosa separazione dalla Juventus.
