Giampaolo ha dubbi sul gol di Dovbyk: “Non so se a parti invertite non l’avrebbero fischiato”

Il gol di Dovbyk ha regalato una vittoria fondamentale alla Roma in casa del Lecce. Il vantaggio è stato creato quasi dal nulla, quando i giallorossi sembravano perseguitati dalla sfortuna e destinati soltanto a un pareggio in Salento. Ma il gol dell'ucraino, uscito subito dopo per un infortunio muscolare, ha fatto andare su tutte le furie Marco Giampaolo che ha seri dubbi sulla sua regolarità.
La quinta sconfitta consecutiva in campionato per la sua squadra è amarissima, soprattutto perché è arrivata alla fine di una partite equilibrata e in cui sperava di strappare un punto. Secondo l'allenatore la spallata data da Dovbyk a Baschirotto sull'azione che ha poi portato al gol era da sanzionare: la rete sarebbe dunque da annullare e a DAZN si è sfogato apertamente.

Le proteste di Giampaolo sul gol
Dovbyk ha salvato la partita alla Roma segnando il gol vittoria, ma sull'azione che ha portato alla rete l'attaccante si è scontrato con Baschirotto rifilandogli una spallata. Secondo Giampaolo il fallo doveva essere sanzionato e punta il dito contro i giallorossi: "A parte due errori nostri a inizio partita, a mio avviso la partita è stata molto equilibrata. Nutro qualche dubbio sul gol della Roma, non so se a parti invertite non l'avrebbero fischiato ma l'arbitro ha deciso così. Per me è più di una spallata di Dovbyk su Baschirotto".
Una protesta chiarissima, ma che comunque non diventa una scusante per la quinta sconfitta consecutiva del Lecce. Se Krstovic resta a secco nessun altro giocatore è capace di sbloccare le partite: "Chiaramente se segnassimo di più faremmo qualche risultato in più, ma non sono preoccupato perché la squadra dà buone risposte sul piano nervoso e della lotta, non siamo una squadra piatta. La lotta salvezza è dura per noi, ma anche per gli altri".